Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] con la rivista il Mulino; tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Non abusare di Dio – Per un’etica laica (2007), Berlino – la reinvenzione della Germania (2009), Cavour e Bismarck – due leader fra liberalismo e cesarismo (2011), Cosa resta ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di meno l'idea che la s. razionale, critica, laica, che l'Occidente greco-romano produce, sia quasi un difetto del diritto (istituti giuridici e idee) e la storia delle religioni. In assenza di un chiaro dibattito epistemologico, anche la storia ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] 'interpretazione genetica: così, p. es., la "storia delle religioni" classifica da un lato i tipi di religiosità e dall' opposto al Discours del Bossuet, è il primo tentativo, in senso laico e critico, d'una "storia dello spirito umano", che ordina ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] nella pratica, da temporalità e inframmettenze nella sovranità laica, egli afferma che, pel libero svolgimento di quest ma intorno ai quali coloro che si fecero ministri della nuova religione, e segnatamente colui tra essi che usurpò sugli altri e sul ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] si può sicuramente affermare che essa rappresenta il primo esempio di una scuola laica purfettamente ordinata, nella quale uomini di tutte le nazioni e di tutte le religioni attendono in comune al lavoro scientifico e pratico, e nella quale le donne ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] piano non soltanto arti e lettere, ma politica e religione, vita pubblica e vita privata, dottrine e costumi; , il tentativo almeno di affemiare una "nuova coscienza e religiosità laica, che propone ed esalta il valore morale dei sentimenti umani" ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] letteraria e scientifica e la musica. La sua religione non ha ormai più nulla di esclusivo. Questa pedagogia, in Rend. R. Accad. Lincei, 1900, rist. in Educ. e scuola laica, Milano 1932; P. Natorp, Gesamm. Abhandl. z. soz. Pädag., I, Stoccarda 1905 ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] , il Dalai-lama, residente a Lhasa, assistito da consigli di monaci e di laici. L'area dello stato è valutata in kmq. 1.150.000 e la sua e riconosciuti come la più alta autorità in fatto di religione, dopo che il precettore del quinto Dalai Lama vi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] illuministico, ma che conservò costante la consapevolezza della fondamentale funzione della religione o, meglio, delle religioni all'interno della storia umana. L'opzione laica lo portò ad avversare criticamente le tesi della scuola storico-culturale ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] manifestazioni sempre nuove di m. con figure di laici santoni (beatos), o con altre figure variamente denominate lanci pubblicitari. L'aggiunta di termini esoterici conferisce alla nuova religione, quale essa sia, un'aura magica e misteriosa, capace ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...