Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] conflittuali, l’orizzonte della “verità fattuale”, in cui la religione è subordinata e funzionale alla sovranità, e l’ordine politico della guerra. Virtù e ragione, secondo l’ascesi laica del Bracciolini, sono amministrati dai letterati, “sacerdoti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] , Denis Diderot scrive: “imponetemi il silenzio in materia di religione e di governo e io non avrò più nulla da dire passato mitizzato la legittimità delle loro istanze. La ragione laica viene ritenuta sufficiente a indicare e a giustificare la via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] quale non si possano che derivare conseguenze positive per la religione. Nella sua opera principale, il Nuovo saggio sull’origine nel quale emerge chiaramente l’intento di imporre un’egemonia laica e moderna alla nuova nazione. La modernità – spiega ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] è stato considerato uno dei primi manifesti del pensiero laico, prendeva in realtà spunto da una questione ampiamente discussa Napoli 1955; G. Di Napoli, Lorenzo Valla. Filosofia e religione nell’Umanesimo italiano, Roma 1971; S.I. Camporeale, Lorenzo ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] malattia mortale, già assai presente ed emblematica nella cultura laica del tempo, viene vissuta da G. e interpretata dagli Gesù, che le permise di emettere i tre voti di religione, imponendole però di metterne al corrente mons. Volpi; questi approvò ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] l’inizio del 17° sec., dove assume una veste assai più laica; scartando l’intelletto come dimensione che non può riguardare l’uomo, vengono contrapponendo al diritto e alla religione positivi un diritto e una religione naturali, dettati da una r. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] politica ecclesiastica, difendendo fermamente durante i dibattiti parlamentari le prerogative dello Stato laico, pur sempre nei limiti di una lucida distinzione fra religione e politica, come emerse limpidamente in occasione di una interrogazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] nazione, ma anche le altre. Lei ha saputo congiungere la sua religione con un tal grado di libertà di coscienza che nessuno avrebbe riforma religiosa. Il punto di collegamento tra le idee “laiche” di libertà di coscienza, per riprendere le parole di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] sovranità del monarca spagnolo, restano fedeli alla religione cattolica; gli Stati del Nord, dichiarandosi liberi , sono quindi i temi che meglio rispondono all’ideologia laica della nuova Repubblica.
Su queste premesse, un graduale mutamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] diretta emanazione divina, e con il consenso del potere laico. L’edificio gerarchico e dogmatico delle tre principali Chiese di Nantes (1598) che pone fine alle guerre di religione francesi. L’editto, che vede contrapposti quanti lo salutano come ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...