STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] aveva celebrato nelle creazioni umane l'esplicarsi della divina anima del mondo, sono confluiti nella fede moderna nella storia, religionelaica del sec. XIX.
La costruzione d'una nuova società secondo ragione, in brusca rottura con il passato, si ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] nelle scuole, i Doveri furono il catechismo di un’Italia laica che cercava nella predicazione della solidarietà sociale e nell’apologia della dimensione spirituale della vita una religione diversa da tutte quelle rivelate, capace di tenere la parte ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] in un interrogatorio di polizia, l’origine delle idee democratiche moderne. Ne colse anche la caratteristica di religionelaica e umanistica, fatta di lotta contro la Chiesa, di passione, di vitalismo immanentistico, di impulso morale. Attraverso ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] liturgia, ma quelli dell’arte e degli studiosi, delle istituzioni locali e di una cittadinanza impegnata a celebrare la religionelaica della patria. L’insieme di queste istanze rivelava ancora una volta la complessità di un terreno, quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] e De Ruggiero), sostenitori invece di una filosofia dell’immanenza che si configurava come una vera e propria religionelaica.
Il dibattito sull’esistenzialismo
Un momento decisivo per l’affermarsi dell’esistenzialismo nella cultura italiana fu l ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] Sicilia da parte di Giuseppe Pitrè: un’analisi innovativa e indipendente dal parallelo tentativo di costruzione di una religione ‘laica’ a sostegno dello Stato nazionale (Luzzatto 2011). Dopo gli anni del fascismo, che vedono un uso strumentale del ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] che ciò che è positivo non si riduce a ciò che appare positivo a noi che apparteniamo a una civiltà fondata sulla religionelaica della libertà, dello spirito e della storia e sul dominio tecnico sulla natura. Non c’è dubbio che per la nostra civiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] descrittiva del realismo e del naturalismo sul modello non più della filosofia idealistica ma della scienza positiva e della sua religionelaica del fatto. Anche il pubblico, che è in primo luogo quello della città e della metropoli, si allarga e ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] vera e propria visione del mondo e inadatta a far fronte - come invece faceva, alla stregua di una religionelaica, la fede nel progresso della scienza - alle grandi questioni etiche. Questi nuovi 'intellettuali religiosi' applicano direttamente ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] politica cercò di esprimere questa unità con la creazione di uno stile politico che divenne, in pratica, una religionelaica. [...] La folla incomposta del popolo divenne, grazie a una mistica nazionale, un movimento di massa concorde nella fede ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...