La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] pregi di lingua – suscitava ad esempio forte diffidenza negli ambienti laici. Ad ogni buon conto nel 1870 una circolare del ministro bilingue nelle varie discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano in italiano e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in un uomo che come il G. anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero folle che ormai lo avevano elevato a simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] insieme alle sue opinioni poco ortodosse in materia di religione stupiscono i musulmani e allarmano i cristiani. Opinioni in Palestina, se nell'autunno 1231 ordina ai suoi vassalli laici ed ecclesiastici del Regno di Sicilia di fornire cavalieri in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] p. 664).
Indubbiamente, la visione storica dell'A. è rigorosamente laica e umana, e ha al suo centro non "polizze su l' a convertire quella molteplicità di schiatte, di culture e di religioni che avevano tratto a rovina il dominio arabo in Sicilia ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] decine di trattati il bagaglio culturale della medicina greca laica e contiene le norme e il pensiero che hanno in Occidente i testi classici rielaborati dagli arabi. La religione cristiana medievale riproponeva l'idea che la malattia fosse effetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] trascende la dimensione religiosa dando nel contempo a quella laica una forza del tutto nuova. Egli libera la cupola forma di universalità.
Ciò non significa affatto che la religione deve trovare altri linguaggi per esprimersi nell’architettura, ma ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] al contenuto spirituale della vocatio, trasferendolo alle attività laiche e alla condizione sociale nella vita civile. La forza di penetrazione dalla già ricordata esperienza delle guerre di religione, e fu in primo luogo un 'diritto della pace': ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] a diventare quello della cosa posseduta sul possessore. Soltanto la religione sottrae l'uomo a questo pericolo perché lo distoglie dal come ‛chiesa'; e ha contrapposto questa società a quella laica che ignora il rapporto dell'uomo con Dio e rende ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] si occupano del brahman ('incantesimi' o 'preghiere', cioè la religione), gli Kṣatriya o Rājanya del potere militare (kṣatra) e del alle numerose biblioteche conservate fino all'epoca presente da laici jaina per l'uso dei monaci; a Pattan esistono ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] fra Usa e Urss, sino all’idea di una riconciliazione culturale fra le ragioni laiche dello stato moderno e il ruolo attivo e positivo delle religioni nella società civile. Un superamento, per un verso, della secolarizzazione intesa come inevitabile ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...