ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sistemi di filosofia spiritualistica e le più alte religioni storicamente costituite, e che trascende i termini contingenti a guisa di filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare co' laici", IX, 136), né del Boccaccio ("Molto... presunse di sé, ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , IV-VI secolo d.C). Il diritto romano, dopo l'iniziale stretta connessione con la religione e la magia, era stato fino allora caratterizzato dalla 'laicità'. L'influenza cristiana, che iniziò con Costantino e non determinò mai quella commistione fra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] non si ebbe mai un esasperato contrasto fra l'aristocrazia laica e le forze sociali urbane. Infatti in essa convivevano sia di centri urbani già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] serie di miniature che fanno onore al fondatore della religione cui si ispirano, anch'egli valente pittore. Infine dell'universo. E ancora, in ambedue i casi, un'arte 'laica', perché il concetto di sacro, di 'confronto diretto' con la divinità ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] studio si è di renderlo ben istruito nelle massime di quella sola vera religione senza di cui non si dà, né può darsi vera e soda scrivere e far di conto, ma non mancavano né maestri laici, né insegnamenti di livello superiore.
Il 26 settembre 1788 ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] Costituzione argentina dichiara che il governo federale sostiene la religione cattolica romana. Fino al 1996, non vi erano Il Consiglio danese di etica è formato da 17 membri a maggioranza laica e da un egual numero di uomini e di donne, nominati per ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] alcuno; la ricostruzione delle decisioni di G. nel 1075 in materia di investitura laica può essere fatta solo sulla base di una sua lettera (ibid. III, canoni e sovvertendo l'ordine della religione cristiana: "primam et unicam ecclesiastice ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] una comunità pacifica e libera di vivere secondo la propria religione e le proprie usanze, ma anche un prezioso bacino proclamare, sul limitare di ingresso al regno meridionale, la natura laica di quel regno e della giustizia che vi si amministrava; ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] ) il nostro futuro. Era la nostra nobiltà feudale, laica ed ecclesiastica, a rintuzzare l'insolenza dei ceti borghesi, L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, vol. I, Milano 1982, pp. 17-194).
Il dibattito ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] distanze da ogni approccio ‛razionale' e laico alla realtà.
Oltre al lavoro di presentazione ., The vedic god Mitra, Leiden 1972.
Gonda, J., The dual deities in the religion of the Veda, Amsterdam 1974.
Gonda, J., Triads in the Veda, Amsterdam 1976. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...