Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] ortodosso e, in maniera conflittuale, con quello islamico, ma aveva solo contatti sporadici con altre civiltà I conflitti del Medio Oriente ricordano l’epoca delle guerre di religione: non hanno natura economica, come all’interno dell’Occidente, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] attente di altre culture, come quella bizantina e, soprattutto, quella islamica.
All’inizio dell’XI secolo, una volta superato il dissidio prodotto portare all’espressione e al consolidamento della religione.
A partire dalla remota antichità, uno ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] Farā’id al-qulūb («I doveri dei cuori»), si sforzò di adeguare alle esigenze della religione ebraica le strutture e i contenuti della mistica islamica, arrivando a una sorta di ‘sufismo ebraico’. Uno sviluppo ancora maggiore del neoplatonismo ebraico ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] ) ha segnalato che si levarono voci indignate: uomini di religione di Gerusalemme che giunsero per protestare al campo di M. E. Sivan, Le caractère sacré de Jérusalem dans l'Islam aux XIIe-XIIIe siècles, "Studia Islamica", 27, 1967, pp. 149-182.
R.S. ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] danneggiamento deliberato di monumenti storici, edifici dedicati alla religione, all’istruzione, alle arti, alle scienze o di Timbuktu da parte dei gruppi armati Al-Qaeda nel Maghreb Islamico e Ansar Dine, Al Mahdi aveva guidato la cd. Brigata ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] e distribuisce le offerte volontarie; l’art. 3 della l. 48/1988 ha autorizzato anche le Banche islamiche e gli sportelli Banca islamica alla raccolta della z. – prelevata dai conti dei clienti o proveniente da donazioni – che viene distribuita in ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] alla scrittura, all'astronomia, alla matematica, alle arti, all'architettura, all'economia e alle religioni (con il monoteismo ebraico, cristiano e islamico, e con i culti ispirati ai misteri orientali).
L'Estremo Oriente: dall'India al Giappone ...
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Vincenzo Piglionica
La transizione politica dell’Egitto post-Mubārak ha vissuto un passaggio intenso e molto controverso nel processo di redazione e successiva ratifica popolare della nuova Costituzione.
Il [...] Problematico appare poi il profilo collegato alla libertà di religione, che la Costituzione riconosce al primo comma dell’ religiosa e stato di minorità di quelle fedi non riconducibili all’Islam, alla cristianità egiziana o all’ebraismo.
Ci sono poi ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] al 640 d.C. e furono cancellati dall’espansione islamica) successero ai Parti nei loro domini. Le guerre gloria dei probi e la dannazione dei reprobi. I sacerdoti di questa religione sono detti magi, e dal loro nome derivano le nostre parole magia ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] Un’opinione abbastanza diffusa tende a vedere la religione musulmana come incompatibile con la democrazia per il probabile, a causa delle differenze sia teoriche sia organizzative tra islam politico sunnita e sciita, è però possibile una deriva di ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...