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Mercato, zona dove si svolge il mercato. Nell’area di lingua araba e di religione musulmana, il s. era considerato il terzo polo funzionale della città, dopo la moschea e il palazzo del governo; [...] era organizzato in corporazioni (➔ islamica, teoria economica) e ogni maestro di corporazione aveva il compito di garantire il corretto andamento delle transazioni commerciali.
Il termine s. è usato spesso come primo elemento in alcuni toponimi arabi ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] % in argento. Importanti poi la Banca russo-persiana, la Banca ottomana e la Banca Pahlevi.
Religioni.
Zoroastrismo e islamismo. - La religione zoroastriana fu uno dei fattori più importanti, se non il più importante, che determinarono la fisionomia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] comunità di Ebrei due delle quali, quella del Cochin e quella di Bombay, vantano un'antica origine.
L'islamismo è, tra le religioni straniere dell'India, quella che conta maggior numero di seguaci: vi è stato importato con la conquista musulmana nel ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] anche Sïvas e Cesarea (Kayseri), un centro culturale e artistico oltre che politico. I Turchi selgiuchidi assorbirono la religione e la cultura islamica e accolsero l'arabo e il persiano come lingue letterarie e ufficiali; d'altra parte si sa che in ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] , estendibile a tutta la terra; protettrice e propagatrice, ma non incarnatrice né interprete della religione, e ignara (nell'Islām sunnita od ortodosso) di qualsiasi legittimismo dinastico. Ma con graduale processo l'influsso della tradizione ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] sono arrestati però al vol. 10°) e con la Chronographia Islamica, è in prima linea tra gli storici dell'Islām. Gli studî che riguardano più specialmente la religione e la cultura islamica (islamistica) sono stati fondati dal Goldziher (morto nel 1921 ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] cristianesimo, ma in genere per la storia delle religioni sieno venute dall'Egitto nuove affermazioni. Basti ricordare dalla tradizione letteraria anche per il resto dell'Oriente islamico, pur mancandone la documentazione diretta) l'uso della carta ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] questo in lingua greca, trovarono, quando la nuova religione universale destò l'Oriente a nuova vita, una nuova , se non per quanto concerne la loro azione sull'Islām (v. per esse arabi; islamismo). La nuova letteratura araba è per l'unità di lingua ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] e la riduzione dei vinti a schiavi. Insomma, religione e imperialismo e colonizzazione fusi insieme in unico ideale fonti europee), uomo di grande pietà religiosa, di larga cultura arabo-islamica, di modi cortesi, ma meno abile in politica di quello ...
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SCIOA (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Carlo CONTI-ROSSINI
Regione naturale e storica dell'Etiopia meridionale, che si estende tra il corso dell'Abai (Nilo Azzurro) a nord e quello del Hawash a sud con [...] le ripetute infiltrazioni galla, all'aggruppamento etiopico parlante la lingua amharica e professante la religione copta. Abbastanza largamente rappresentato è pure l'islamismo. Pochi e di scarsa importanza vi sono i centri abitati. Oltre ad Addis ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...