Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] e affidabili, soprattutto per scopi religiosi. Prescindendo dalla differenza di religione, i califfi di Baghdad invitarono alcuni astronomi indiani creando così un'interazione tra studiosi islamici e astronomi indiani. Alla fine dell'VIII e nel IX ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] locali a grande diffusione a forme più consolidate di religione di stato. Alcune sculture sono state interpretate come sequenza del sito si conclude con depositi di epoca islamica.
Le prime tracce di frequentazione indicano un'occupazione limitata ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'esistente - le autorità spagnole e locali, la miseria, la religione stessa - è tale che s'attende l'arrivo delle navi , III, Milano 1968, pp. 465, 482, 483; The Cambridge history of Islam, I, Cambridge 1970, p. 339;C. Falconi, Storia dei papi..., IV ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] che sostengono in Europa l'esistenza di una minaccia islamica e che non considerano il Mediterraneo il centro di complesso di valori e di principî che gli derivano dalla sua storia, religione, ecc., e che determinano la sua percezione, o ‛senso dello ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] avesse ricevuto nel suo grembo il feto di Mahāvīra (fondatore della religione jaina) da Devānandā, moglie del brahmano Ṛṣabhadatta.
Anche in alcuni contribuì allo sviluppo dell'astronomia sasanide e islamica. L'Āryabhaṭīya, invece, godette di notevole ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] dal Pakistan (46.000) e dall’Algeria (22.000). La diversità in tal caso non è solo geografica: l’islam, infatti, come altre religioni a vocazione mondiale, si è adattato alle lingue, culture e pratiche sociali che ha incontrato nei diversi continenti ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] si cercano fonti alternative di energia. Indipendentemente dal mondo islamico, verso il 1185, lungo la costa del Mare del non avrebbe concesso nulla sul piano della preminenza della propria religione e ben poco su quello della propria filosofia, ma ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] precedente. Con il passaggio alla nuova religione vennero abolite solo alcune delle usanze pagane The Dating of Coptic Textiles in the Light of Excavations at Dura-Europos, Ars islamica 9, 1942, pp. 156-157; F.W. Volbach, Catalogo del Museo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] ha nulla a che fare con il nostro culto" (Kitāb al-Hind, 1887, p. 256). L'Islam, sottolineava al-Bīrūnī, è una religione normativa, non conoscitiva. È tuttavia vero che, malgrado la relativa spregiudicatezza delle osservazioni sperimentali compiute ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 'epoca in cui il cristianesimo fu riconosciuto come religione ufficiale i libri liturgici di cui si intendeva sottolineare . 109-127; id., Sur un type de reliure des temps almohades, Ars islamica 1, 1934, pp. 74-79; A. Sakisian, La reliure dans la ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...