Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] . risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato non avessero fatto registrare la vittoria elettorale di partiti islamisti (salvo il Sud del Paese, saldamente in ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] diversi milioni di cittadini originari di Paesi del M. meridionale e orientale, in massima parte di religione e cultura islamica, profondamente radicate e profondamente diverse da quelle dominanti nei Paesi ospiti. Nonostante questi complessi e ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] del re M'Tesa non ancora guadagnati all'influenza islamica, che la "Church Missionary Society" s'indusse ad dei quali 14.860 asiatici e 1994 europei. Per quanto riguarda la religione cristiana, nel protettorato si contano 350.000 cattolici e 250.000 ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] unificata dalla comunanza di lingua e di religione, avida di godimenti materiali e intellettuali, Weil, Geschichte der Chalifen, voll. 5, Stoccarda 1846-1862; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, voll. 2, trad. ital., Milano, s. ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] .
Per sintetizzare, povertà e ignoranza (ma anche alcune religioni) legano strettamente le d. alla loro biologia, vincolandole o poco più in molti dei Paesi di stretta osservanza islamica, a un anno in alcune nazioni dell'Europa orientale, passando ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] età eroica della patria, con animo sostanzialmente estraneo alla religione e civiltà musulmane a cui apparteneva, e tutto dato volle quasi pagare un tributo alla leggenda e alla fede islamica, troppo da lui posposta nei suoi verdi anni a quello ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] Party conquistò 252 seggi su 300. Il 7 giugno 1988 passava l'8° emendamento della Costituzione, che impose l'Islam come religione di stato.
L'opposizione è molto frammentata. Un'alleanza di otto partiti collegati attorno alla Lega Awami, guidata da ...
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Somalia
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. I dati statistici relativi alla consistenza demografica sono incerti, e variano [...] precarie ed embrionali, come Merca, Baidoa o Chisimaio. Inoltre, l'affermazione di un Islam politico interrompeva la neutralità tradizionalmente assunta dalla religione musulmana nel Paese. Quest'ultimo aspetto, soprattutto dopo gli attentati dell'11 ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] invecchiato in alcuni punti). Cfr. anche i principali manuali d'islamismo, tra cui H. Lammens, L'Islamisme, Beirut 1926, pp. 178-186; Ph. Hitti, The origins of the Druze people and religion with extracts from their sacred writings, New York 1929. Per ...
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'ISMO Nuova religione fondata da Bahā'u'llāh con la sua dichiarazione pubblica ad Adrianopoli nel 1866-67, preceduta da una dichiarazione a più ristretto numero di seguaci nel giardino di Riḍvān presso [...] sincretista, bensì ha tutti i caratteri di una vera e propria religione monoteistica organizzata, ormai svincolata dalla matrice islamica: i rapporti fra religione B. e Islam sono del tutto simili a quelli fra cristianesimo ed ebraismo.
Negli ultimi ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...