Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] notevole è anche il reparto delle antichità asiatiche, dell'arte islamica, dei lavori gotici italiani, delle sculture in legno tedesche. sul piede di perfetta eguaglianza, senza distinzione di religione.
Tutte le fortezze sul Danubio, dalle Porte di ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] provenienti da paesi buddhisti o maomettani. Per ognuna delle tre religioni sono state create delle associazioni che dipendono dal ministero degli Interni: buddhista 11 maggio 1953; islamica 3 giugno 1953 taoista dicembre 1957.
Dei 5.441 missionarî ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 4% nel 1970, ma 46,1% nel 1990. La novità più sostanziale è rappresentata dalla diffusione di altre religioni (in particolare, quella islamica), che complessivamente interessano circa il 10% della popolazione (rispetto al solo 2,8% nel 1970, e a meno ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] tardi diventò una città con edifizî civili e religiosi e fu per qualche secolo il principale centro dal quale la religione e la cultura islamica s'irradiarono in tutta l'Ifrīqiyah.
‛Oqbah fu ucciso a Tehūdah (nell'odierna Algeria) l'anno 683 in un ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] Oriente cristiano (Caucaso e paesi russi) e con l'arte islamica.
Poco si è conservato della pittura d'icone del Medioevo parte emigrò e parte fu assimilata, e lasciarono al popolo la sua religione, la sua lingua, le sue terre, non lo turbarono nel ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] speciale di Kabīr (morto nel 1518), discepolo di Rāmanānda, sorse in epoca musulmana e non senza accostamento all'islām, la religione dei Sikh, ossia "discepoli" (sanscrito sishya), fondata da Nānak (1469-1538). Nānak è venerato come il primo dei ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] propaganda musulmana due personaggi per varie ragioni famosi nella storia islamica, Mu‛ādh ibn Giabal e Abū Mūsà al-Ash‛arī 1927), e di esso le parti riguardanti la storia e la religione lasciano a desiderare. Utili i voll. I e II del Rathjens ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] sua madre Bethsabea. Se lo sviluppo ulteriore della religione ebraica, purificando la morale, ha reso dignità di liberale della dottrina religiosa ufficiale. È da notarsi che nell'Islām dei primi cinque secoli (come nella Grecia e per cause analoghe ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] introduzione di una bacchetta nel setto nasale. La religione non differisce da quella della forma precedente. I C., il che non vuol dire però che essa non sia più antica; l'islamica non data che dal sec. VI d. C. Nella cultura indiana l'influenza del ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] vien dato il titolo onorifico di ḥāǵǵ (in turco ḥāǵǵ), che si suole premettere al nome.
La religione ufficiale islamica non conosce altro pellegrinaggio che quello della Mecca; ma la pietà popolare ne ha introdotti molti altri: anzitutto ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...