Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] è l’arabo, ma nell’uso comune si parlano il francese e numerosi dialetti derivati dall’arabo stesso. Religione prevalente è l’islamica, sunnita (99,3%).
Paese tradizionalmente povero e a lungo ancorato a un’economia di sussistenza, tra la fine ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di quella religione, meta di pellegrinaggi: vi furono innalzate basiliche e numerose furono però anche le conversioni di cristiani e giudei all’islam.
Nel 10° sec. cominciò per la P. un lungo ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] minoranza ellenofona nel S del paese. Sono presenti inoltre piccoli gruppi di Slavi, Valacchi e Rom. La religione dominante è l’islamismo sunnita (70%); il cristianesimo (30%) è presente nelle confessioni ortodossa e cattolica. Cospicuo è il numero ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a contrasti esplosi tra la DC e paliotto di Salerno, le cassette e gli olifanti d’ispirazione islamica o bizantina.
Dall’inizio dell’11° sec. alla fine ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e altri Europei dell’Est, molti dei quali di religione ebraica, costituì un serbatoio di manodopera non specializzata a poco e di cittadini provenienti da alcuni Paesi a maggioranza islamica, e il mancato appoggio dello stesso Partito repubblicano, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamica sunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per il resto cattolici di ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] Hazāra che sono sciiti, il resto della popolazione professa la religione musulmana di rito sunnita. Lingue ufficiali sono il dari e N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in direzione del mondo subsahariano. Un’altra direttrice della diffusione dell’Islam in A. è il Mar Rosso, dove i marinai arabi L’arte a. è essenzialmente espressione e rivelazione della religione animistica e magica diffusa in tutte le regioni a S ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti.
Nei paesi islamici la situazione fu in complesso buona, anche se gli E. fondazione dello Stato di Israele (14 maggio 1948).
Religione
Il più antico patrimonio religioso ebraico, che trova espressione ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Gli A. come nazione entrano nella storia nei primi decenni del 7° sec. con Maometto, fondatore di una religione universalistica, l’islamismo, le cui sorti in un primo tempo si identificano però con la nazione araba (per le vicende precedenti ➔ Arabia ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...