Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in greco e gli oggetti ritrovati testimoniano che si tratta di una necropoli greca; molto rari sono i richiami alla religioneegizia, anche se il rinvenimento di alcune mummie attesta che tra i Greci di Alessandria si diffusero gli usi funerari ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con l’elezione dell’ex feldmaresciallo Abdel Fattah al-Sisi a presidente della repubblica nel maggio 2014, l’Egitto sembra incamminarsi verso un percorso di stabilizzazione chiudendo così il suo ciclo rivoluzionario iniziato nel febbraio del ... ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Fabio Amato. – Stato dell’Africa nordorientale. Secondo il censimento del 2006, il Paese aveva raggiunto 72.798.031 ab., proseguendo una ... ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il triennio 2011-13 ha rappresentato per l’Egitto un periodo di grandi trasformazioni politiche: dopo trent’anni di presidenza, nel febbraio 2011 Hosni Mubarak è stato costretto a rassegnare le dimissioni in seguito alle proteste di massa che ... ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 e il 2012 sono stati per l’Egitto anni di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza, nel febbraio 2011 Hosnī Mubārak è stato costretto a rassegnare le dimissioni in seguito alle grandi proteste che avevano ... ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio 2011 il governo del paese è nelle mani del Consiglio supremo delle forze armate, organo apicale ... ...
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Stato dell’Africa nordorientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Seconda grande civiltà del Vicino Oriente, quella egiziana si sviluppò con caratteristiche per alcuni aspetti affini al modello mesopotamico, nell’economia ... ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si disputarono il paese; i secondi ebbero il sopravvento e il loro capo, il Saladino, nel 1171 depose ... ...
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Katia Di Tommaso
Il dono del Nilo
Terra di una civiltà straordinaria, segnata da condizioni geografiche delicate, dall'equilibrio quasi miracoloso, l'Egitto vive una modernizzazione di cui si vedono i primi risultati, malgrado le difficoltà e la diffusa povertà. Da sempre aperto al resto del mondo ... ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento per i Paesi arabi. Assunse un ruolo di guida anche nella cinematografia, che era la più consistente ... ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno studioso del Center for remote sensing dell'Università di Boston, Farouk el-Baz, indica nelle sculture ... ...
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B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla prima cateratta del Nilo e a O dal deserto libico; in età antica l'E. comprendeva anche la Nubia, che si estendeva ... ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. i territori del Sinai occupati nel 1967, mentre conserva ancora la striscia di Gaza. La sovranità ... ...
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Superficie e popolazione. - Su una superficie territoriale di 1.001.449 km2 (dei quali 59.202 in Asia, compresa la zona di Gaza, in amministrazione fiduciaria) l'E. contava nel 1966 una popolazione di 30.083.400 ab., saliti a 36 milioni circa secondo il censimento del 1973. La densità di 732 ab. per ... ...
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Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
Secondo la concezione, comunemente accettata ai tempi di D., la gran secca (If XXXIV 113) era divisa in tre parti. L'abitabile era comunemente rappresentato in ecumeni circolari, all'interno dei quali la metà superiore della terra emersa era occupata dall'Asia, la ... ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali circa 60.000 in Asia; la zona di Gaza, in amministrazione fiduciaria, misura 202 km2 ed ha circa 310.000 ... ...
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Popolazione (XIII, p. 542; App. I, p. 542). - In base ai risultati del censimento del 1947 era aumentata a 19.090.448 ab., compresi 50.000 nomadi, distribuita nelle provincie come risulta dalla tabella.
Tra altre città importanti si ricordano Fayyūm (ab. 72.465, Asyūṭ (ab. 88.730), Suez (ab. 108.250), ... ...
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Popolazione (p. 550). - Secondo il censimento del marzo 1937, la popolazione dell'Egitto risulta di 15.904.525 ab., compresi 40.000 beduini nomadi. Assai elevato si mantiene il tasso della natalità (42,1‰ nel 1933; 39,4 nel 1935) di fronte a 26,5 e 25,1 di mortalità, onde l'accrescimento vegetativo ... ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese con Ḫikuptah, divenuto in greco Αἴγυπτος (lat. Aegyptus). Gli Arabi lo denominarono Miṣr (ora ... ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] peripezie e la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza della religioneegizia e in epoca romana divenne, con Iside, universale.
Nella religioneegizia, O. non è soltanto un dio funerario: è anche un dio agrario, talvolta ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cristiana - vuoi perché il cristianesimo le ha ereditate, vuoi perché le ha rifiutate -, ma piuttosto l'esistenza, nella religioneegizia, di un tema che, trasmesso al cristianesimo, costituì nella storia medievale di quest'ultimo la via principe per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e sottomettono il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi stabiliscono il L’arte a. è essenzialmente espressione e rivelazione della religione animistica e magica diffusa in tutte le regioni a S ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] nuove ali e riordinate importanti c., come quella dell'arte egizia. Il Metropolitan è poi il museo più importante degli Stati , che si collega più strettamente all'insegnamento idealista, alla "religione della libertà" di cui scrive B. Croce, e che ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nella celebre Tavolozza di Narmer, conservata al Museo Egizio del Cairo, il nemico sconfitto da Narmer, Accademia d'Italia, 1934.
id., Induismo, in Le civiltà dell'Oriente. Religioni. Filosofia. Scienze, Roma, Casini, 1958, pp. 563-632.
Upanisad, ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] consapevolezza di avere superato limiti non ancora conosciuti. La religione non ha più la presa necessaria a ricondurci alle metà del 3° millennio a.C. Tuttavia, nell'urbanistica egizia si possono distinguere due grandi classi di città, quelle di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] genesi del tutto umana del fatto religioso: nell'oggetto della religione che l'uomo chiama Dio non si esprime altro che l fungono da manico negli specchi bronzei delle dame egizie (Il Cairo, Museo Egizio); nello stesso ambito si situano le prese delle ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] l'India), rappresentano una élite nel paese e professano una religione autonoma che prevede l'esposizione dei morti sulle cosiddette torri di culture costruttive ancor più perfezionate e recenti - l'egizia per tutte - che si avvalgono non di rado di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ., XXXVII, 1947, p. 189 ss.; J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Memoirs Am. Acad., XXII, 1955, p. 147 ss. abside, in cui si rinvenne una statuetta basaltica di tipo egizio (un faraone o Osiride); nel mezzo dell'ambiente si è ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...