calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] delle stagioni. Questa attività non era disgiunta dalla religione: infatti gli astronomi erano spesso anche sacerdoti. Un numeri scritti in notazioni non posizionali, come erano quella egizia o quella romana. La notazione posizionale in base dieci ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] il culto di Aton, il dio Sole, abolendo la tradizionale religione di Amon. Amenofi, che aveva cambiato il proprio nome in a quella raffigurata sulla maschera mortuaria e su una statua egizia che rappresentava il dio della bellezza. Da una tac ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] . Molte migliaia di testi sono redatti in lingua egizia nelle diverse scritture (geroglifico, ieratico, demotico e copto) e spaziano dalle prime dinastie faraoniche ai testi della religione copta (epoca bizantina). Altrettanto numerosi sono i p ...
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(gr. Νέϕϑυς) Dea egizia, forse in origine di natura celeste, presto assimilata a Iside. Con Iside, N. fu accolta nell’enneade eliopolitana, come sposa di Seth (poi di Thot), e nella religione di Osiride, [...] in cui Iside e N. sono ‘le due sorelle’, ‘le due vedove’, ma N. è in posizione secondaria rispetto a Iside. Leggende posteriori fanno di N. la madre di Anubi, da lei esposto per timore di Seth e raccolto ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] non è ancora assunto all'Olimpo; Circe, Agamede e l'egizia Polidamna sono conoscitori delle arti e dei medicamenti e a inteso certamente in modo diverso da quello della nostra morale e religione. L'uomo può peccare contro le divinità, i precetti del ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] lanci pubblicitari. L'aggiunta di termini esoterici conferisce alla nuova religione, quale essa sia, un'aura magica e misteriosa, la storia delle grandi civiltà protostoriche (mesopotamica, egizia ecc.), l'era dell'Ariete contrassegnerebbe la storia ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] nella creta il primo individuo: così presso varie genti orientali (Egizî, Caldei, Ebrei), presso molti popoli selvaggi, e presso i Greci preziosi documenti della vita antica, dell'arte, della religione e del costume, giacché per la loro diffusione, ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] scrivere da taluni che il rispetto dei morti o la religione del sepolcro si affermò soprattutto con la detta civiltà; antiche civiltà della Mesopotamia, dell'Asia Minore, e l'egizia, nonché la fenicia, meno gli eccezionalissimi casi d'incinerazione ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] dell'antico Oriente, Babilonesi e Assiri, Israeliti, Egizî e Fenici avevano magnifici templi, rimessi ora in luce Rust, Heilige Stätten, I e K. Galling, Tempel, I, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart, 2ª ed., Tubinga 1928-31, coll. 1724-1726 ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] figura - di cui non si trova traccia nella religione olimpica - si è venuta sviluppando sotto l'influenza del per la prima volta da Euripide.
Gruppo orientale. 15. Sibilla Egizia; è certamente identica alla precedente; Pausania la identifica con la ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...