PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] quello di Tokyo del 1958. Conseguita la libera docenza in storia delle religioni nel 1913, ottenne l’incarico della materia all’Università di Bologna ( , considerato come un monoteismo d’ispirazione ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] la natura leggendaria del racconto relativo alla traduzione della Bibbia ebraica.
La diffusione di "libri irreligiosi" nella penisola a vista strettamente filosofico (difesa della possibilità della religione rivelata, dei miracoli. ecc.), ma anche ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , di Bel e del dragone, non contenuti nella Bibbia ebraica.
La pubblicazione del D. ricevette una recensione assai malevola e ragione, si opponevano gli esempi dei numerosi eroi della religione cristiana, testimoni dell'unica vera legge, le cui storie ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] cui alle accuse di "complotto giudaico" e di diretto impegno ebraico nelle questioni politiche il mondo ebraico rispondeva nelle comunità occidentali presentando un ebraismo tutto culto e religione, il L. andava proponendo un pensiero politico e un ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per e di elegante eloquenza, dissertando su temi attinenti la religione.
La sua dottrina ebbe un riconoscimento ufficiale, al di ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattato di sott'altro tetto". A Milano era stato chiamato per insegnare religione nel ginnasio convitto Calchi-Taeggi: del che si lamenta ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] in base al fatto che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di anche prese di posizione rispetto alla presenza ebraica, con annullamento delle condotte vigenti e la ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] lingue ebraica e ebraica testo ebraicoebraici dell’ebraico, lo ebraicoebraicoebraico all’ebraico, ebraicoebraicoebraicaebraicaebraico-cristiani. Il salterio poliglotto di S. P., in Itinerari ebraico- Id., Annotazioni in latino ed ebraico di S. P. nel ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] , pp. 99-113; M.A. Shulvass (introduzione in ebraico alla traduzione in ebraico del Discorso), in S. Luzzatto, Maamar 'al Yeudé, a , MA, 1984, pp. 143-170; B. Septimus, Biblical religion and political rationality in S. L., Maimonides and Spinoza, in ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...