COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] tempo, capace di comporre musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religioneebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real Gymnasium. tedesco, il che, oltre a dargli ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] Università di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di . 1934), nonché una sintesi del suo pensiero teologico La religione cristiana secondo la sua fonte originale (Roma 1939).
Quando ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti la vita domestica, l'organizzazione sociale, le leggi, la religione, il commercio, le conoscenze tecniche e scientifiche del tempo. ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] è tuttavia possibile precisare la data dell'ingresso in religione, in quanto la serie delle Ordinazioni che si trova successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono nel battesimo, non assumendo però il cognome ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] studio "di libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre in Firenze, dove ebbe l'incarico di storia delle religioni presso l'Istituto di studi superiori.
Frutto principale del ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Hatatā Zar'a Yà'qob e Hatatā Walda Heywat, trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo deista e richiamandosi a valori fondamentali di unione tra gli uomini.
Una discussione ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Fontanini, il G., esaminando la natura della poesia ebraica, sulla falsariga degli studi del suo maestro Aulisio riformulavano originalmente l'antica tematica dell'"impostura politica" delle religioni, che era stato il cavallo di battaglia della ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] giovane, però, il F., istruito nelle cose della sua religione e non privo di una buona predisposizione allo studio, si fece Lione del 1802 e con la nomina a rappresentante della Comunità ebraica di Reggio Emilia al gran sinedrio di Parigi del 1806. ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del 1942 fu arruolato infanteria e comandato ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...