Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] immigratoria successiva al 1880, formata da Italiani e da Polacchi e altri Europei dell’Est, molti dei quali di religioneebraica, costituì un serbatoio di manodopera non specializzata a poco prezzo e una massa di manovra per la corruzione politica ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religioneebraica e il tempio stesso [...] in cui si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religioneebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell’esilio babilonese (586-38 a.C.) e che si sia ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religioneebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] tutti i macchiaioli insieme ai pittori meridionali, romani e lombardi. Nel 1887, dopo essersi convertito dalla religioneebraica al cattolicesimo, sposò Emma Ciabatti vedova Rotigliano e si stabilì definitivamente a Firenze, che abbandonerà solo per ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] né esseri umani né animali? Certo. Se visitiamo una moschea (il luogo di preghiera della religione musulmana) o una sinagoga (il tempio della religioneebraica), possiamo osservare che le decorazioni non raffigurano mai uomini e animali. Si tratta di ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche la religioneebraica ebbe come luoghi di culto i templi: il grandioso Tempio di Salomone a Gerusalemme venne distrutto dai Romani, e ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] vengono dalla sua radiografia, testimone di una versione originaria sensibilmente diversa da quella finale.
La religioneebraica dipende dalla congiunzione di Giove e Saturno. Il vecchio corrisponde perfettamente alla caratterizzazione saturnina dell ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] ), nelle figure di Abramo, Mosè ed Esdra, dove sembra sottolineare il valore ritrattistico dell'immagine dei fondatori della religioneebraica. Nel mosaico giustinianeo dell'abside della chiesa di S. Caterina sul monte Sinai, oltre a Cristo - con a ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] erano pavimentate a mosaico. Il mosaico della sinagoga rappresentava l'arca di Noè, oltre ai soliti simboli della religioneebraica (candelabri con sette bracci, ecc.). I mosaici delle chiese andavano dalla semplice decorazione geometrica del IV sec ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...