GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] punto di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in programmi ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] gratuito di Dio, va approfondita attraverso una conoscenza diretta dei testi sacri quale troviamo nella tradizione ebraica. La cultura e la religione vanno condivise, come fecero Matteo Palmieri, Francesco Verino e fra Girolamo Savonarola, non tenute ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1914).
Dal padre architetto, discendente da una agiata famiglia ebraica di origine veneta, ereditò il doppio cognome; la madre però le proteste di un altro Alberto Pincherle, storico delle religioni: da qui la decisione di Moravia di eleggere a nome ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] pubblicò un Saggio di poesie, in parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, dal greco e dal latino.
La situazione di indigenza in cui versava lo mentale. Se, egli conclude, si tratta di religione del volgo, non estranea anche al mondo cristiano, ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] da Giuseppina (Gioseffa) Gabrovich, giovane slovena di religione cattolica: staccato a forza dall’amata balia, fu a Trieste dopo il congedo, il 28 febbraio1909 sposò con rito ebraico Carolina Woelfler (nata a Trieste il 27 luglio 1877, da Giulio ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale e civile che possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, e non, dell'operosa città toscana.
Merito dei suoi religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] e attraverso un lungo e sofferto dialogo interiore ("Ho la religione di credere che un giorno ne avrò una", scrisse in a cura di M. Marchi, Firenze 1996; E. Pellegrini, La riserva ebraica. Il mondo fantastico di A. L., Reggio Emilia 1999; M. Marchi, ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattato di sott'altro tetto". A Milano era stato chiamato per insegnare religione nel ginnasio convitto Calchi-Taeggi: del che si lamenta ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, politica, nel cammino della tua vita tu le troverai ad , lo condusse a impegnarsi in prima persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di un ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] tempo, capace di comporre musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religioneebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...