Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] fra il 1939 e il 1945, quando fu sospeso dall’insegnamento per motivi razziali, in quanto di famiglia ebraica, benché professasse la religione cristiana). Fu in seguito professore emerito presso questa facoltà fino al 1965, anno della sua morte (14 ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] che, sebbene fortemente improntata ai principi della religione cattolica. dovette rimanere del tutto estranea a costituiva forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non si interruppero ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] il Sefer Beḥinath ha-Dath (l'esame della religione).
Nell'opera vengono discussi i problemi provocati dal P. Malioney, Leiden 1976, pp. 116-128; G. Tamani, Gli studi ebraici a Padova nei secoli XVII-XX, in Quaderni per la storia dell'Univ. di ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] del cinema di Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Russia e entrare' dentro un film e dentro il cinema, unica religione che non tradisce in un discorso quasi mistico sulla cinefilia ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] che era il fulcro delle attività commerciali della zona di Viadana. Osservantissimo della religione e delle tradizioni ebraiche, Israele, commerciante di grano e di bestiame, con abilità e onestà nel giro di qualche lustro era riuscito a diventare ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] pietà; si dimostrò tollerante nei confronti della comunità ebraica e, con soddisfazione dei papa, s'impegnò mediazione imperiale, giustificata con la necessità di difendere la religione cattolica dall'assalto ottomano e con il conseguente impegno di ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] (il B. replicò loro con una lettera apologetica in ebraico pubblicata a Livorno nel 1865). Ciò non toglie che il scelti, Roma 1955, pp. 3-15; C. Kraus, Elementi di una religione universale nell'Ebraismo secondo "Israel et l'Humanité" di E. B., in ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] recato nel 1559, e già annunzia una settima Centuria di curationes, che sarà l'ultima.
Raggiunta la comunità ebraica di Salonicco, riprese a praticare la religione dei suoi padri, ritornando, dicevano i suoi nemici, "come il cane torna a quel che ha ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] , nato a Tarso (Cilicia) all’inizio del 1° secolo da una famiglia ebraica farisea piuttosto benestante, fu uno dei più accaniti avversari della nuova religione. Gli Atti degli apostoli raccontano che partecipò da spettatore all’uccisione di Stefano ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] da quelle della cultura prevalente a quel tempo, largamente influenzate dalle credenze religiose. In effetti, la religione cristiana e quella ebraica si basano sulla Bibbia, dove è scritto che le specie viventi sono state create così come sono ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...