CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] vendette oltre 16.000 copie; Giordano Bruno o La religione del pensiero (Torino 1887), in cui tracciò un una biografia di D. L., conservato presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Un elenco dettagliato delle opere del L. ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] Elenco dei componenti il Consiglio comunale, I, n. 8211; II, n. 8212; III, n. 8213; Ibid., Arch. della Comunità ebraica fiorentina, Libro dei verbali, 1896-1901; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 463 s.; A ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] , pp. 99-113; M.A. Shulvass (introduzione in ebraico alla traduzione in ebraico del Discorso), in S. Luzzatto, Maamar 'al Yeudé, a , MA, 1984, pp. 143-170; B. Septimus, Biblical religion and political rationality in S. L., Maimonides and Spinoza, in ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, politica, nel cammino della tua vita tu le troverai ad , lo condusse a impegnarsi in prima persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di un ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] tempo, capace di comporre musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religioneebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real Gymnasium. tedesco, il che, oltre a dargli ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] Università di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di . 1934), nonché una sintesi del suo pensiero teologico La religione cristiana secondo la sua fonte originale (Roma 1939).
Quando ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] che aveva la cattedra di lingua greca e ebraica presso l'Archiginnasio cittadino. La frequentazione del Cesarotti la vita domestica, l'organizzazione sociale, le leggi, la religione, il commercio, le conoscenze tecniche e scientifiche del tempo. ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] è tuttavia possibile precisare la data dell'ingresso in religione, in quanto la serie delle Ordinazioni che si trova successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono nel battesimo, non assumendo però il cognome ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...