COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , secondo i quali il C. sarebbe entrato in religione nell'età matura e solamente dopo la morte di Lucrezia aveva richiesto un consilium riguardante difficoltà sorte con la locale colonia ebraica in seguito alla fondazione del Monte in quella città (A ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] a una politica di tolleranza religiosa, senza ledere il ruolo dominante della religione cattolica. Ne fa fede l’atteggiamento di protezione nei confronti della comunità ebraica, in particolare verso i battesimi forzati dei bambini e i tentativi di ...
Leggi Tutto
POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] , Roma 1982, pp. 61, 102, 110.
Presunte origini ebraiche e dibattiti sui nuovi cristiani: J.P. Donnelly, A. P , Padova 1994, ad ind.; M. Sangalli, Cultura, politica e religione nella Repubblica di Venezia tra Cinque e Seicento, Venezia 1999, ad ...
Leggi Tutto
ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] figli, Misa e Adele. Il padre, di famiglia ebraica convertita alla religione ortodossa, esercitava un’attività commerciale nel settore dei grani che consentì alla famiglia un alto tenore di vita. I genitori si separarono intorno al 1880, ma per Anna ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] pubblicò un Saggio di poesie, in parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, dal greco e dal latino.
La situazione di indigenza in cui versava lo mentale. Se, egli conclude, si tratta di religione del volgo, non estranea anche al mondo cristiano, ...
Leggi Tutto
MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] costumi, e l’ascensionale cammino verso la civiltà e la religione cattolica» (L’Osservatore romano, 2 dicembre 1922), filmando il nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio ...
Leggi Tutto
QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] per la lettura della Sacra Scrittura in lingua originale. Perciò Giustiniani invitò l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il Cantico dei Cantici e i Salmi (traduzioni cui Querini ...
Leggi Tutto
TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] elencate qui di seguito). Molto significativa fu la sua attività divulgativa – su temi relativi alla religione, alla cultura e alla filosofia ebraiche – svolta a partire dal 1970 negli interventi alla trasmissione Ascolta si fa sera di RAI Radio ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] e battezzato nel 1513, prese il nome di Felice. Entrato in religione, ottenne i favori di Leone X che gli concesse privilegio di pubblicare una traduzione completa della Bibbia dall'ebraico in latino. A Venezia fra' Felice incontrò il B. sul finire ...
Leggi Tutto
SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Sigonio fu assai cauto nel prendere posizione in materia di religione e restò sostanzialmente fedele a Roma. Come avrebbe suggerito a 2002, pp. 197-230; G. Bartolucci, La repubblica ebraica di C. S. Modelli politici dell’età moderna, Firenze 2007 ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...