FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] giovane, però, il F., istruito nelle cose della sua religione e non privo di una buona predisposizione allo studio, si fece Lione del 1802 e con la nomina a rappresentante della Comunità ebraica di Reggio Emilia al gran sinedrio di Parigi del 1806. ...
Leggi Tutto
SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] trattati talmudici senza licenza e di disprezzare la religione cristiana. Non pare che potesse essere questo episodio et al., Roma 2012, pp. 885-893); G. Tamani, La tipografia ebraica a Brescia e a Barco nel secolo XV, in I primordi della stampa ...
Leggi Tutto
MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] l’ebraismo, in un confronto serrato con le altre religioni monoteistiche e con le correnti filosofiche di matrice aristotelica (Shear, 2008). A questo fine, in linea con la cultura ebraica del suo tempo, Moscato ricorre tra l’altro alle dottrine ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] Roma 1817); in un altro si impegnò a traslitterare in ebraico alcuni versi di Dante per svelarne il vero significato (Notizie 1916, pp. 15, 17; A. Piolanti, L’Accademia di Religione Cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del ...
Leggi Tutto
PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del 1942 fu arruolato infanteria e comandato ...
Leggi Tutto
REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] e l’Examen critique des apologistes de la religion chrétienne (1766) di Nicolas Fréret. Partecipava, 2009, pp. 15, 19 s.; A. Merlotti, Il dibattito sull’emancipazione ebraica in Piemonte alla fine del Settecento, in Ebrej. Via Vico. Mondovì XV- ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] presieduta da Giampietro Carafa (il futuro Paolo IV), accusando il rivale di avere pubblicato libri ebraici che contenevano proposizioni contrarie alla religione cristiana.
La lite fra Bragadin e il G. si inserì nel clima di intolleranza antiebraica ...
Leggi Tutto
TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] nobili, che ricevevano lezioni di grammatica, retorica, filosofia, religione e fisica, impartite da due docenti, caso unico della borghesia in ascesa, da esponenti della comunità ebraica o di quella più progressista, come testimonia la presenza ...
Leggi Tutto
PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Salvatore, assumendo il nome di Antonio.
Gli anni della formazione furono proficui. All’apprendimento del latino Petrucci affiancò quello dell’ebraico, che imparò probabilmente nel 1601 a Roma – dove si era recato in qualità di lettore a S. Pietro in ...
Leggi Tutto
LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] della giovinezza del L. e del momento in cui entrò in religione. La sua fu una modesta carriera ecclesiastica, tutta interna alla al tessuto sociale della città, in particolare alla comunità ebraica. Il L. annota atti e disposizioni che riguardano ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...