OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] destino, Ovazza scrive rivolgendosi al figlio: «Queste grandi parole: religione, politica, nel cammino della tua vita tu le troverai ad , lo condusse a impegnarsi in prima persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di un ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] non solo politiche, ma anche di classe, di razza o di religione» (In attesa di miracoli ..., p. 47).
Al fianco di pp. 109, 554; E. Sinigaglia, Ricordo di A. M., in La Comunità ebraica di Venezia e il suo antico cimitero, opera promossa da A. M. e con ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] spirituale e pastore d’anime di una comunità ebraica fu un’esperienza piuttosto difficile da affrontare sul a suo parere, avrebbero appesantito di inutili orpelli la pura religione. Proponeva, infine, l’eliminazione degli usi che distinguevano l’ ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] tempo, capace di comporre musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religioneebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in ...
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VERCELLONE, Carlo Antonio (in religione Carlo Giuseppe)
Mauro Regazzoni
– Nacque a Sordevolo, nella diocesi di Biella, il 10 gennaio 1814, figlio di Giovanni; non è noto il nome della madre.
Nel 1829 [...] Alberto per la cattedra di Sacra Scrittura e di filologia ebraica all’università di Genova, ma il padre generale si a Carlo Emanuele I. Con introduzione, in L’Armonia della Religione colla Civiltà, ottobre 1857.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] of Rev. S. M., Ann Arbor 1964; Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli Ebrei d’Italia 1964- 1973, I Conservative negli Stati Uniti e il Jewish Theological Seminary, in Le religioni e il mondo moderno, II, Ebraismo, a cura di D. ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real Gymnasium. tedesco, il che, oltre a dargli ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] di guida negli organi e nelle funzioni più alte della vita ebraica in Italia» e che si «deve a lui se l’ . 1870-1938, Roma-Bari 1996, ad ind.; M. Toscano, Religione, patriottismo, sionismo: il rabbinato militare nell’Italia della Grande Guerra ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] alle ristrettezze conservando inalterato il pathos di una religione intessuta di dolci ricordi, rafforzata da saldi legami è che abbia una grande scienza, ma sono tutti meno istruiti ebraicamente di me. Già dal venerdì sera scorso (e sono arrivato di ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] seminario diocesano fu introdotto l’insegnamento della lingua ebraica.
Il presule visitò l’archidiocesi e celebrò il a stampa, dal titolo Mons. Pulciano ossia l’autore d’una nuova religione ripudiante l’amore. Quadro I, s.l. 1904. Il presule celebrò ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...