SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] del resto anche il rarefarsi della sua presenza nelle cronache dei giornali ebraici di quegli anni.
Tra il 1937 e il 1938 risultò fra gli iscritti al Comitato degli italiani di religione israelitica (Archivio CDEC, Fondo Angelo Sullam, b. 20, f. 215 ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] aprile 1945.
Coniugato nel 1930 con un’austriaca di religione cattolica, Gabriella Metz (il cui cognome fu poi italianizzato 32-36, 43-48; A. Stille, Uno su mille: cinque famiglie ebraiche durante il fascismo, Milano 1991, pp. 13-27; A. Visintin, L’ ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] , oltre che del latino e del greco, anche dell'ebraico, poi pedagogo del figlio del duca Francesco Maria II Della Gerusalemme, Roma e l’Egitto). Scegliendo una «storia di religione vera», il M. intendeva tenersi fedele piuttosto al modello poematico ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] cui alle accuse di "complotto giudaico" e di diretto impegno ebraico nelle questioni politiche il mondo ebraico rispondeva nelle comunità occidentali presentando un ebraismo tutto culto e religione, il L. andava proponendo un pensiero politico e un ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per e di elegante eloquenza, dissertando su temi attinenti la religione.
La sua dottrina ebbe un riconoscimento ufficiale, al di ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattato di sott'altro tetto". A Milano era stato chiamato per insegnare religione nel ginnasio convitto Calchi-Taeggi: del che si lamenta ...
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SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] nuevo’, pubblicizzando quindi ingenuamente la radice ebraica del successore di Ignazio (A.A. , 81; G. Imbruglia, Dalle storie dei santi alla storia naturale della religione. L’idea moderna di superstizione, in Rivista storica italiana, CI (1989 ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] dei democratici» e «perfettamente democratica» la sua religione. La Chiesa del regime democratico e repubblicano non 2006, pp. 79 s.; A. Merlotti, Il dibattito sull’emacipazione ebraica in Piemonte alla fine del Settecento, in Ebrei, Via Vico. ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] S. Sede e il governo.
Nel corso del 1938 la questione ebraica fu al centro dei colloqui fra Tacchi Venturi e il duce, riflessioni su P. T. V. S.I., in Studi e materiali di storia delle religioni, n.s., 2002, vol. 2, pp. 379-396; G. Turi, Il mecenate ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] raccontò egli stesso, «non volendo [...] stare in dicta religione: sì perché non poteva comportare quella vita, sì perché non neanche il messia con evidente concessione alla tradizione ebraica; ma declinata in chiave millenaristica e intrecciata all ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...