Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] ) diretto da Brian Levant.
Convertitasi all'ebraismo nel 1959, dopo la morte del terzo marito, il produttore di religioneebraica Mike Todd, ha finanziato scuole e ospedali in Israele. Dalla metà degli anni Ottanta si è impegnata attivamente in ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] di metodi anticoncezionali non è un peccato; analoga alla loro è la posizione dei cristiani ortodossi.
Nella religioneebraica, l’insegnamento della Bibbia «crescete e moltiplicatevi» sembra vietare l’uso di anticoncezionali, ma le interpretazioni ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] ha il compito di occuparsi in modo continuo del culto e quindi del rapporto con la divinità: pensiamo ai rabbini della religioneebraica; ai preti e ai pastori del cristianesimo; agli imam dell'Islam. I culti ecclesiastici sono propri in genere di ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] né esseri umani né animali? Certo. Se visitiamo una moschea (il luogo di preghiera della religione musulmana) o una sinagoga (il tempio della religioneebraica), possiamo osservare che le decorazioni non raffigurano mai uomini e animali. Si tratta di ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] 'Universo, non si interessasse molto a ciò che accadeva nel mondo umano, ma vivesse felice della sua solitudine. Nella religioneebraica invece Dio era concepito come una persona pronta a intervenire nella storia per liberare il suo popolo, quello ...
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Da Ponte, Lorenzo
Nicola Carducci
Ponte Letterato e poeta (Cèneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). Il suo nome originario era stato Emanuele Conegliano sino al 1763, l'anno della conversione [...] della famiglia dalla religioneebraica al cattolicesimo.
Ordinato sacerdote, dopo qualche anno di non esemplare ministero depose l'abito talare; per aperta professione d'idee rousseauiane, subì un processo e fu bandito dalle provincie venete; riparò ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] storia della salvezza, e per questo motivo spesso compare come prima immagine nelle storie della vita di Gesù. Nella religioneebraica, invece, si crede che l'origine del peccato sia lo yetzer ra' ("cattiva inclinazione"), cioè la forza che spinge ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] ne ricevette un altro (insieme a Robert Wise) per la regia di West Side story (1961).
Figlio di russi di religioneebraica emigrati negli Stati Uniti, nel 1935 iniziò a frequentare la facoltà di Chimica della New York University e contemporaneamente ...
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Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] il 12 maggio 1986. Di religioneebraica, fu costretta a lasciare la Germania all'avvento del nazismo e nel 1938 prese la cittadinanza britannica. Dapprima attrice teatrale di successo sui palcoscenici mitteleuropei, confermò la sua fama nel cinema ...
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Ballestra, Silvia
Ballèstra, Silvia. – Scrittrice (n. Porto San Giorgio 1969). Si è affermata negli anni Novanta con le mirabolanti avventure del trucido Antò Lu Pork (La guerra degli Antò, 1991), poi [...] in Europa, ma anche la storia di una donna, Dora Levi, che a sedici anni è costretta ad abbandonare la religioneebraica per professare quella cristiana. Sempre nel 2006, ha pubblicato Contro le donne nei secoli dei secoli, in cui fotografa con ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...