CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattato di sott'altro tetto". A Milano era stato chiamato per insegnare religione nel ginnasio convitto Calchi-Taeggi: del che si lamenta ...
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SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] nuevo’, pubblicizzando quindi ingenuamente la radice ebraica del successore di Ignazio (A.A. , 81; G. Imbruglia, Dalle storie dei santi alla storia naturale della religione. L’idea moderna di superstizione, in Rivista storica italiana, CI (1989 ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] dei democratici» e «perfettamente democratica» la sua religione. La Chiesa del regime democratico e repubblicano non 2006, pp. 79 s.; A. Merlotti, Il dibattito sull’emacipazione ebraica in Piemonte alla fine del Settecento, in Ebrei, Via Vico. ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] S. Sede e il governo.
Nel corso del 1938 la questione ebraica fu al centro dei colloqui fra Tacchi Venturi e il duce, riflessioni su P. T. V. S.I., in Studi e materiali di storia delle religioni, n.s., 2002, vol. 2, pp. 379-396; G. Turi, Il mecenate ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] raccontò egli stesso, «non volendo [...] stare in dicta religione: sì perché non poteva comportare quella vita, sì perché non neanche il messia con evidente concessione alla tradizione ebraica; ma declinata in chiave millenaristica e intrecciata all ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] anche se in segreto, secondo le leggi allora vigenti nello Stato pontificio non poteva continuare a vivere all’interno di una famiglia ebraica.
La sera del 23 giugno 1858 la polizia si presentò presso l’abitazione in via Lame a Bologna dove i coniugi ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] in base al fatto che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di anche prese di posizione rispetto alla presenza ebraica, con annullamento delle condotte vigenti e la ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] lingue ebraica e ebraica testo ebraicoebraici dell’ebraico, lo ebraicoebraicoebraico all’ebraico, ebraicoebraicoebraicaebraicaebraico-cristiani. Il salterio poliglotto di S. P., in Itinerari ebraico- Id., Annotazioni in latino ed ebraico di S. P. nel ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] ad Angelo e al secondo figlio Giacomo Ernesto (1875-1890) il senso di un forte legame con la religione e la comunità triestina ebraica e l’amore per l’italianità, che coincideva con l’appartenenza alla cultura politica liberal-nazionale propria della ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] in luce polemicamente le interferenze fra politica e religione. Rusca non mancò di rilevare frizioni interne allo di Lugano, fra cui varie opere patristiche e una Bibbia greca ed ebraica pubblicata a Ginevra nel 1609 (Pozzi, 1997, p. 321). La ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...