RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] d’Europa, d’Africa e d’Asia: latini, greci, ebraici, siriaci, arabi, persiani, turchi, copti.
La produzione editoriale, e in Italia, in L’Islam visto da Occidente. Cultura e religione del Seicento europeo di fronte all’Islam, a cura di B. Heyberger ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] di uno stile politico che divenne, in pratica, una religione laica. [...] La folla incomposta del popolo divenne, grazie limitati i diritti civili dei cittadini di discendenza ebraica, rafforzato dai successivi provvedimenti proibitivi nei confronti ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] quello di Tokyo del 1958. Conseguita la libera docenza in storia delle religioni nel 1913, ottenne l’incarico della materia all’Università di Bologna ( , considerato come un monoteismo d’ispirazione ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] , i quali predicarono colà il loro messaggio di una religione più pura, di giustizia socia.le e di pace per 1954, pp. 346-362; M. Kon, Le tombe dei Re, Gerusalemme 1943 (in ebraico).
(M. Avi-Yonah)
Valle del Cedron. - Questa valle, che si estende a E ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] si incontrarono studiosi di filosofia e di storia delle religioni, esperti di cultura evangelica e modernistica, decisi a o i nemici di Israele, come monito al popolo ebraico a non abbandonare la lotta per la propria sopravvivenza.
Coerentemente ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] Rime sacre (Napoli 1619), intitolato Ingresso dell’autore nella serafica religione (pp. 277-291), in cui narra come, giunto a lettore di materie scolastiche e professore di lingua greca ed ebraica nella scuola di S. Maria del Tempio. Allo Studio ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] de P., in Rinascimento, n.s., 2005, vol. 44, pp. 225-247; A. Guetta, Ebraismo come nazione e come religione universale: forme del pensiero ebraico in Italia tra ’500 e ’700, in Italia. Studi e ricerche sulla storia, la cultura e la letteratura degli ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] il sacrificio di Cristo sulla croce. Così la storia ebraica diventa storia cristiana e ogni eventuale differenza fra Antico e di lingue orientali ad Amburgo e sostenitore di una religione naturale, il quale viene considerato l'iniziatore della ricerca ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] di tolleranza veneta nei confronti della comunità ebraica, per la presenza rispettata degli inglesi nello Milano-Napoli 1982, ad ind.; M. Sangalli, Cultura, politica e religione nella Repubblica di Venezia tra Cinque e Seicento..., Venezia 1999, pp. ...
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Cerretani, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli. Ricca e potente nella prima metà del Trecento, la famiglia aveva in seguito abbracciato [...] argumento che costui debbe essere per costumi, dottrina e religione prestantissimo, e parci che le sua conclusioni sieno contemporanee dell’erasmismo, della Protesta luterana, della Kabbalah ebraica mediata da Johannes Reuchlin» (R. Mordenti, in ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...