Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] bough (1890), considera la magia come lo stadio primordiale della religione e, più in generale, come il grado più basso dell alcune rappresentazioni delle dieci sefirot della tradizione cabalistica ebraica. Nel Seicento, il cabalista inglese R. Fludd ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] e battezzato nel 1513, prese il nome di Felice. Entrato in religione, ottenne i favori di Leone X che gli concesse privilegio di pubblicare una traduzione completa della Bibbia dall'ebraico in latino. A Venezia fra' Felice incontrò il B. sul finire ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] scientifiche di lingua latina, greca bizantina ed ebraica.
Dopo aver ricostruito queste tradizioni concettuali, le , le regole d'interpretazione, ecc.); le scienze dei fondamenti della religione (uṣūl al-dīn; Dio, la profezia, il dogma, ecc.); ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Sigonio fu assai cauto nel prendere posizione in materia di religione e restò sostanzialmente fedele a Roma. Come avrebbe suggerito a 2002, pp. 197-230; G. Bartolucci, La repubblica ebraica di C. S. Modelli politici dell’età moderna, Firenze 2007 ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] il Tempio avesse esaurito la sua funzione di centro della vera religione, e la sua distruzione da parte dei romani ne aveva , una sinossi comprendente, in colonne affiancate, il testo ebraico e varie traduzioni greche, tra le quali quella detta ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] con l’annessa Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui chiese l’attivazione. Dal ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] probabile che il L. prendesse l'iniziativa di promuovere traduzioni dall'ebraico ben prima di Pico. È verosimile, infatti, che sin dagli Absal, provenienti dal mondo abitato e professanti una religione rivelata a base dogmatica. Hayy sente allora il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] se stesso come «sacerdote» di una scienza che era «religione dell’avvenire»; con questi presupposti presentava le origini animali dell novecentesche (Govoni 2002).
In merito alla questione ebraica, per es., le posizioni di Mantegazza come antropologo ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] far fronte - come invece faceva, alla stregua di una religione laica, la fede nel progresso della scienza - alle grandi di Israele in cui si applicherà la hălākhāh, la legge ebraica così come è espressa nei testi sacri. I militanti più estremisti ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] da Giuseppina (Gioseffa) Gabrovich, giovane slovena di religione cattolica: staccato a forza dall’amata balia, fu a Trieste dopo il congedo, il 28 febbraio1909 sposò con rito ebraico Carolina Woelfler (nata a Trieste il 27 luglio 1877, da Giulio ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...