Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] ente che dovrebbe coordinare tutto il mondo della ricerca italiana. Come primo presidente viene scelto il matematico di religioneebraica Vito Volterra (1860-1940), che resterà in carica fino al 1927, quando gli succederà Guglielmo Marconi.
1924
• Il ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] .
Il libro di Voltaire, che si rivolge contro il fanatismo religioso, presenta una ricostruzione critica della storia della religioneebraica e cristiana, da Mosè fino alla tarda antichità. La battaglia contro «le monstre qui dévore la substance d ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] vengono dalla sua radiografia, testimone di una versione originaria sensibilmente diversa da quella finale.
La religioneebraica dipende dalla congiunzione di Giove e Saturno. Il vecchio corrisponde perfettamente alla caratterizzazione saturnina dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] .
Nel secondo dopoguerra le funzioni dell’IRI vennero rilanciate da Oscar Sinigaglia (1877-1953), un ingegnere romano di religioneebraica che nel 1938 era stato licenziato dalla presidenza dell’Ilva a causa delle leggi razziali.
In virtù delle sue ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] interesse dal punto di vista filosofico e attirano loro simpatie che possono favorire le conversioni:
Evidentemente la religioneebraica esercitava una profonda attrazione. Potremmo aggiungere che essa offriva l’appartenenza ad una comunità chiusa i ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] volontà –, in realtà erano e sono animatori di reti associative che hanno contribuito a elevare la conoscenza della religioneebraica in tutti quei gruppi parrocchiali cattolici che, per così dire, hanno cominciato a scoprire il piacere della lettura ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] fine del mese c'è una grande festa che dura tre giorni. Ci si scambiano cibi e dolci, e si mettono vestiti nuovi. Nella religioneebraica il giorno dello Yom Kippur è il giorno della penitenza e per 24 ore non si può né mangiare né bere.
Una fame da ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] e, quindi, dell’equilibrio ambientale.
Uno dei più noti tabu alimentari è quello previsto dall’islamismo e dalla religioneebraica nei confronti della carne suina, il cui consumo è esplicitamente vietato ai fedeli. Le motivazioni di tale proibizione ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] dei popoli. Spesso le feste durano più giorni e i paesi e le città risplendono di luci e colori
Le feste ebraiche
Nella religioneebraica (v. ebrei) in autunno si festeggia la Festa delle capanne (Sukkòt) che dura otto giorni. In questa occasione si ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] contemporanee), in essa vi sono alcuni elementi che, non avendo alcun rapporto con l'autentico spirito della religioneebraica, possono essere interpretati soltanto come sopravvivenze di primitive superstizioni. I tabu dei selvaggi, che in alcuni ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...