Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , che prende il nome di Circolo di cultura etico sociale: vi figurano infatti uomini e donne di religioneebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos, cristiani democratici, laici, accomunati dalla difesa dello spiritualismo, inteso però ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dottrina fu avversata e condannata, e lo stesso accadde nel mondo religioso ebraico e musulmano. Ciò non toglie che alcuni credenti di religioneebraica e cristiana abbiano ripreso in modo sistematico la dottrina dell'astrologia universale legata ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] correnti missionarie qui approdate. Così, tenendo presente il carattere della predicazione di Paolo, poco conciliante verso la religioneebraica, egli ha messo in particolare risalto quel passo della citata lettera ai Romani in cui Paolo scrive di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Per gli ebrei ortodossi questo sistema di uccisione rappresenta una profonda umiliazione, in quanto secondo la religioneebraica devono essere osservati determinati rituali di sepoltura (v. Nedelmann, 1998) . La profanazione dei cadaveri costituisce ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] il problema del rapporto tra istruzione pubblica e confessioni religiose non cattoliche, in particolare la religioneebraica. Ripristinata con la Restaurazione la patente di tolleranza di Giuseppe II concessa nel 1781, teoricamente diveniva ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] testo, e i tentativi di reinterpretarlo spesso sono accompagnati da una qualche sorta di ricostruzione del modo in cui la religioneebraica si è sviluppata; in secondo luogo perché, sebbene gli scrittori ebrei più tardi, come Filone, facciano uso del ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] adottate nella sfera del privato. Non ricordavano esternamente, e non amavano che venisse ricordata l’appartenenza alla religioneebraica, che nella loro ottica era questione che riguardava strettamente la vita familiare e che nulla aveva a che ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a.C.17
Giudaismo ascetico
Ulteriore prova della diffusione dell’ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi di religioneebraica che, staccatisi dalla società, si costituiscono in comunità separate: i terapeuti e gli esseni. Sebbene si collochino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] di ritrovarsi, al di là e fuori di essa; solo là si trova la vera libertà, impossibile nel mondo di quaggiù. La religioneebraica diviene il luogo dell’espressione di questo dio fabbricato con le passioni umane, mentre il Vangelo di Gesù è il luogo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] a legittimare situazioni sotto vari aspetti nuove. È quanto può indurci a pensare la condizione del notabilato italiano di religioneebraica. Al momento dell’Unità, gli ebrei rappresentavano poco più dell’1‰ della popolazione italiana: meno di 40.000 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...