INDOVINO (lat. divinari "presagire")
Umberto Fracassini
Indovino si chiama colui che pretende di svelare le cose attualmente e per sé stesse occulte, specie se lontane di tempo o di luogo, non con mezzi [...] antica da ciò, che il sacerdote era detto kahin (cfr. ebr. kohen), cioè "veggente" e, per lo stadio più antico della religioneebraica, da ciò, che la Bibbia ci presenta esempî di sacerdoti consultati come indovini (I Samuele [Re], IX, 1; X, 9).
In ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] del protestantesimo liberale è stato il rapporto tra religione e storia. Il concetto di sistema economico a F. Babinger) e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] protestantesimo statunitense, come l’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto l’etichetta di f. si possono designare vari movimenti caratterizzati dalla mescolanza di religione e politica, dal richiamo ai fondamenti biblici e ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] , non si trovano immagini né di Dio stesso né delle sue creature.
La legge e il culto
La legge religiosa del popolo ebraico è la Torah, ossia l'insieme degli insegnamenti e prescrizioni rivelati da Dio attraverso Mosè e raccolti nei cinque libri del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] in tre parti: nella prima, il Regno terreno, il G. studia la religioneebraica e sottolinea come in essa non si conoscesse un aldilà, in quanto al popolo ebraico si prometteva esclusivamente il dominio sugli altri popoli senza alcun riferimento a ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] interamente riservato ai mercanti musulmani, mentre un altro quartiere era riservato agli artigiani (orafi, fabbri, vasai) Falasha di religioneebraica. La città venne visitata alla fine del XVII secolo da F. Poncet, che la vide al tempo del suo ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] il 1931 e il 1939 ‒ a un tecnico inglese, Jack Reynolds. Fra i soci e i giocatori figurano molti elementi di religioneebraica e per questo motivo, durante l'occupazione nazista, la società rischia di scomparire.
L'Ajax che si aggiudica il Campionato ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] filosofico, dalla dimensione interconfessionale (tra i promotori in città vi fu anche David Levi-Morenos, di religioneebraica), dalle attività di educazione popolare e di studio sul tema della beneficenza. La sua repentina scomparsa intorno ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] era nato a Bedford il 15 dicembre 1899, Harold Abrahams. Alla figura di questo inglese di religioneebraica, che diventò in seguito commentatore radiofonico, avvocato, scrittore, giornalista e presidente della Federazione britannica di atletica ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] stata giustamente rilevata, in queste e in altre descrizioni simili, anche da parte di visitatori di religioneebraica, la presenza di una componente estetizzante e a tratti antisemita(86). Sarebbe tuttavia improprio ridurre queste testimonianze ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...