Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] spiega in quanto avvenuto nel periodo di tempo posteriore al provvedimento dell’imperatore Gallieno che rendeva lecito il culto della religionecristiana. Sulla vicenda di Paolo di Samosata si veda Eus., h.e. VII 27-30.
5 Fonte principale per questi ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ancora il concetto di religio, per cogliere il punto di vista degli imperatori – prima e dopo i Severi – verso la religionecristiana. Il ricorso all’etimo di religio non è decisivo per la nostra analisi. Si tratta in effetti di un’etimologia ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] due reliquie acquisite da Luigi IX e, al tempo stesso, probabile riferimento alla conversione di Costantino alla religionecristiana, come sottolineato anche dalla croce grossolanamente incisa in un secondo momento sulla lorica in sostituzione del ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] alla loro integrazione nell’ambiente mediterraneo testimoniata dalla latinizzazione e dalla progressiva acquisizione della religionecristiana. Paolo Diacono, che attinge all’Origo gentis Langobardorum, asserisce che la sovrappopolazione della ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] barbarie sia differente da quella originaria, in quanto l'umanità è stata nel frattempo illuminata dalla 'verità' della religionecristiana; e poco importa se tale nozione sia stata formulata allo scopo di spiegare una particolare epoca storica, cioè ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] essa ebbe un’influenza determinante sul suo modo d’agire successivo. Il non aver riconosciuto il rapporto della religionecristiana nei confronti del paganesimo lo trattenne dall’intervenire in modo affrettato nell’abituale corso delle cose; se così ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] germanici in questi territori, la loro costituzione in stati e l'assimilazione culturale; l'accettazione della religionecristiana nella sua variante cattolico-latina. In realtà, il periodo precarolingio si può ordinare sostanzialmente secondo le ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] mostrando loro le acquisizioni della scienza occidentale (che si riteneva dimostrassero la superiorità della religionecristiana), sull'argomento della compatibilità etica del cristianesimo e del confucianesimo. Difesa soprattutto dai gesuiti ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] radicato dal punto di vista ideologico. In effetti, la continua e sempre più diffusa propagazione della religionecristiana comportava costi notevoli quanto alla condizione morale dei suoi membri, perché la quantità difficilmente può accordarsi con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] aveva mostrato l’irriducibilità dei due sistemi e aveva difeso la religionecristiana e la sua nuova relazione con lo Stato.
L’Apologia continuò l’esplorazione di questo rapporto tra religioni, morale e politica. Fu forse il testo più originale tra ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...