STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] già in vigore l'istituto del concilio provinciale: si tenga conto che sia in Gallia come in Spagna la diffusione della religionecristiana era molto in arretrato rispetto a quanto si dava in Africa e in Oriente. Dalla lettera di Cipriano si ricava ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Chiese. I suoi interventi non erano stati bene accolti, ma d'altra parte, data la continua espansione della religionecristiana e, per conseguenza, anche della litigiosità all'interno delle comunità, ormai si cominciava ad avvertire l'esigenza di ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] ad attacchi per il suo comportamento Passato, sentì il bisogno di dichiarare pubblicamente il proprio attaccamento "alla religionecristiana cattolica romana" e la propria sottomissione "alla Chiesa, ed al di Lei Capo visibile", ritrattando quanto ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] di profondo sconvolgimento sociale, della necessità di un nuovo ordine, il cui fondamento deve rimanere comunque la religionecristiana. Anch'egli, inoltre, aderisce all'ipotesi reazionaria circa l'esistenza di un "piano concertato per distruggere la ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Grande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religionecristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il suo dissenso. Bonifacio IX gli prestò ascolto, sollevando le ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] della sentenza imperiale egli subì, secondo il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religionecristiana. L'unica fonte che fornisca dettagliatamente questa notizia è una cronaca compilata nel 1572 dal lucchese Giovanni ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] nei confronti dei valori ideali che proponevano come i fedeli si comportano nei confronti delle verità rivelate della religionecristiana. Dall’altro lato, modellarono anche i momenti fondamentali di comunicazione sulla base delle pratiche della ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] circa l'inammissibilità della costituzione di un partito cristiano e dell'esistenza stessa di una ideologia cristiana ("La religionecristiana non può annettersi il diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le cose insieme ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] dagli Asburgo (con l'appoggio dell'Impero e della Spagna) agli Uscocchi, popolazioni balcaniche di religionecristiana che, fuggite all'invasione ottomana, si erano rifugiate sulla costa settentrionale della Dalmazia dedicandosi alla pirateria ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] sul piano religioso, indicandola come il centro più fecondo per la nascita e per la diffusione della religionecristiana. Composta negli anni immediatamente successivi alla chiusura del Concilio di Trento, quest’opera, come le precedenti, deve ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...