Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] intellettuali siri di chiarire il rapporto tra scienza e religione; dall'altro lato, grazie a un continuo e metodico quella dei suoi discepoli. Egli ebbe certamente avversari tra i cristiani della sua epoca e i suoi allievi furono duramente criticati ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] che sia stata la validità di questa opinione, la religione certo non si avvantaggiò delle soluzioni di Descartes. Nel lasso di filosofia di fare ogni sforzo per difendere la verità cristiana nelle discussioni concernenti "la mortalità e l'unità dell' ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] , p. 39). In questo senso non esiste contraddizione tra l'origine cristiana e occidentale del personalismo e la sua vocazione a costituire un discorso comune a culture e religioni differenti, ove si accetti che il movimento di personalizzazione è ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] De Michelis 1975, pp. 120-25).
Stato di natura e religione naturale nel pensiero di Przypkowski
La riflessione sullo stato di natura che aveva guidato Grozio, dopo la fine dell’unità cristiana e con l’Europa dilaniata dalla guerra dei Trent’anni ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] da Dio, creatore dell'universo. Nella visione cristiana viene data particolare rilevanza alla capacità dell'uomo quella di T.S. Eliot, che individuava nel declino della religione e della cultura la causa che aveva determinato una "terra desolata ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] e che, alle soglie del terzo millennio dell'era cristiana, interroga questa scienza, cercandovi un'immagine del futuro. Ma 'umanità, così come la predestinazione è il dettame di ogni religione. Entrambe espressione di un bisogno dell'uomo in tutti i ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] apparato di note, un classico della recente apologetica cristiana di matrice scientifica, il Saggio di una difesa matematiche in Italia, Modena 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione, rivoluzione. Appunti su G. R. (1735-1803), in Arch. stor. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] pericolosa di tutte, perché è lei […] a indebolire la religione, a generare e rafforzare le superstizioni, a tener viva Tolomeo e ad Aristotele, ed ora, per i benefici della legge cristiana e del santo re Luigi, hanno in tale orrore quel delitto, che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] in terra cinese, che si manifestano all'inizio dell'era cristiana, rappresentano l'inizio di un lungo e immenso processo di il Buddha del futuro) e modello del sovrano che protegge la religione, la quale a sua volta legittima il sovrano. Un tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] di libertà politica, di coscienza e di pensiero scaturivano dai valori cristiani.
Inviato nell’agosto 1848 a Roma dal governo del Regno gli uomini sono uniti per virtù della morale e della religione. In questo caso la Chiesa è la società perfetta dei ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...