WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] e nel cristianesimo il principio positivo e maschile. In conseguenza di questa convenzione abbandonò la religione ebraica nella quale era nato per quella cristiana (protestante). La sua dottrina è un misto di ricordi di psicologia positivistica (fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e simpatia per tutte le realtà contemporanee in cui la religione non era in conflitto con la fedeltà politica, fossero i «l’infedeltà non è eresia». C’era poi il caso dei cristiani di rito greco: ma questi erano soggetti al magistrato pubblico per ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ; tutti i tentativi di ricondurre all'influenza celeste fenomeni quali la profezia, il miracolo, le stesse religioni, e in particolare quella cristiana, vanno condannati come privi di senso, nella consapevolezza che se i cieli non sono causa di ciò ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ch'egli ha descritto, con ispirate parole, come ‟la religione della libertà": ‟Perché è questo l'unico ideale che abbia diretto l'opera di Omodeo - che si estende dalle origini cristiane, da Paolo e dall'evangelio giovanneo, alla visione europea del ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] fondamentali i legami con l'arte, con la magia e con la religione. Il corpo non è mai stato visto come un oggetto dato, L'atteggiamento è ambiguo, se si pensa che la stessa Chiesa cristiana, fino a tutto il Concilio di Trento, sostiene che il corpo ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] è divenuta totalmente autonoma rispetto alla morale e alla religione. Non è neppure immaginabile che si blocchi lo sviluppo .
Prendiamo infine l'esempio di un certo numero di pensatori cristiani (per esempio E. Mounier). L'uomo è attualmente superato ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'uomo costruita secondo i modelli della tradizione classica e cristiana. E questo mentre l'immagine dell'Antichità si dilatava nel la corretta nozione di cosa siano, per esempio, la religione, le sue ragioni e cause particolari e se essa consista ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] progresso di cui non vi è traccia nella teologia cristiana, tutta incentrata sull'avvento del Redentore e sulla successiva architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977.
Cox, H., Religion in the secular city: toward a postmodern theology, New York ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] o di terra o d'aria o d'acqua), anche l'avvento delle religioni e le loro caratteristiche. Secondo Pico, nessuna religione dipende dalle stelle, e tanto meno quella cristiana, che non è causata né significata da alcun evento naturale.
Pico accentua ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , anche alla vita intellettuale delle società cristiane, mentre diversi profughi ebrei ebbero una loro parte rilevante nello sviluppo economico e mercantile del XVI secolo.
Le guerre di religione
Una conseguenza drammatica della Riforma, che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...