AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e Massimo.
Poco dopo l'A. s'iscrisse all'Amicizia cristiana fondata dal gesuita N. G. Diessbach a Torino intorno al 1775 nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , pose all'attenzione dei militanti comunisti i valori della morale cristiana. A un convegno che si era svolto a Firenze nel maggio 1964 sul tema "I marxisti e la religione", aveva presentato una relazione incentrata sulla negazione del marxismo come ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] a subire un rovesciamento quasi parodico: "Non avendo religione" il G. "non ha ricevuto ispirazione alcuna e Clorinda rispetto a quella che unisce il pagano Saladino e la cristiana Giselda). Severo, come al solito, il giudizio di F. De Sanctis ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] ebrei stava preparandosi a ricevere i sacramenti dell'iniziazione cristiana: doveva confermarli nella loro scelta di vita e, in un vicino monastero e lì aveva vestito l'abito di religione. F. era già stato avvisato del fatto ed aveva ricevuto ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti (35, Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è un partito - proclamò il ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Paganuzzi.
In realtà, le attese e il compiacimento dei democratici cristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il G. ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Lega", per le navi, cioè, inviate da Firenze a sostegno della flotta cristiana (ibid., 567, cc. 87r, 109r).
Frattanto, nel marzo 1570, insieme offensivi o eccessivamente critici nei confronti della religione e della Chiesa. Nella dedicatoria al duca ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] impressione: scrisse infatti il cronista viterbese Niccolò della Tuccia che "il detto frate Alberto ridusse tutta l'India alla vera fede cristiana" e che egli "menò seco un gran Patriarca di quel paese e menollo al Papa in Fiorenza". L'arrivo a Roma ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] pertanto attorno al prioritario obiettivo di riconquistare spazi alla religione in una terra per lo più ostile.
Varie di equidistanza tra i contendenti, seguendo in questo la Democrazia cristiana (DC) nazionale e lo stesso pontefice.
Fu proprio un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...