Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] Costantino ebbe la visione che lo portò ad abbracciare la fede cristiana: l'apparizione di una croce nel cielo con la scritta in cui il cristianesimo veniva ammesso dallo Stato romano come religione lecita. Da allora, con la sola breve parentesi del ...
Leggi Tutto
BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] di monaci che portassero nell'isola cultura e religione. A tale scopo B. mandò nel 1063 Sardegna medioevale, 1, Palermo 1908, pp. 75 ss.; D. Filia, La Sardegna cristiana, II, Sassari 1913, pp. 7 ss.; A. Saba, Montecassino e la Sardegna medioevale ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] è stato a lungo, per un complesso di cause, nella tradizione cristiana. Altre possono conferire agli atti sessuali un valore liberatorio. Non si esclude peraltro che una stessa religione possa determinare esiti opposti nei confronti del sesso: per es ...
Leggi Tutto
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] 1859, 1860 (scrisse allora Il papa e il congresso), 1866 e 1867. Tentava intanto di dare vita a una "Chiesa libera cristiana in Italia", sostenendone i principî con una intensa attività pubblicistica: A scheme for Church and union in Italy (1865), L ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] .
Nella Conversione, per la cui iconografia la fonte sono gli Atti degli Apostoli (9, 1-19), l’implacabile persecutore dei primi cristiani Saulo di Tarso viene mostrato mentre con il suo seguito si reca nella città di Damasco. La luce e la voce di ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Scrive una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della vita, sulla non resistenza al male (Christjanskoe učenie "La dottrina cristiana", 1898; O zizni "Sulla vita", 1887; Ne ubj nikogo "Non uccidere", 1907 ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] ) sono fra i testi fondamentali della mistica cristiana occidentale. Attraverso essi il Doctor mellifluus (come beato. Cappuccino laico (Offida 1604 - ivi 1694); entrò in religione a Corinaldo nel 1626, ed esercitò umili uffici, veneratissimo per ...
Leggi Tutto
Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] in mezzo alle masse e diviene il fondamento d'una religione destinata a conquistare immense regioni della terra. A ottant'anni sec. a. C.) per mezzo di simboli; ai primi dell'era cristiana, con l'arte del Gandhāra e con quella di Mathurā si hanno le ...
Leggi Tutto
Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] unico a riferire in maniera precisa l'istituzione della nuova società cristiana, fondata su Pietro (16, 18); e in esso, e certo il Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione greca, è posteriore a Marco. Il ...
Leggi Tutto
Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] spiritualismo mistico, propugnava una concezione puramente etica della vita cristiana. Nel 1547 Lelio iniziò una lunga serie di . de Valdés quanto alla concezione puramente spirituale della religione. È pur vero che tutti gli scritti sicuramente ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...