Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] così che «il papato non deve nulla all’imperatore», perché Costantino si era prodigato «ad assicurare il trionfo della religionecristiana e a schivarne ogni divisione», arricchendo la Chiesa e favorendo il clero, ma aveva ignorato le prerogative del ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] causa unica della presenza del male nel mondo, che sparirebbe se il mondo si convertisse alla vera religionecristiana, coincidente con quel monoteismo originario professato nel secolo aureo dai pagani, cfr. la visionaria e millenaristica invocazione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] storica Costantino rappresentava l’eroe negativo: la sua conversione e i suoi successivi interventi a favore della religionecristiana avrebbero portato allo scioglimento della comunione volontaria dei veri credenti e alla creazione di cerimonie e di ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] lavati dai loro peccati. Felicissimo per questa soluzione insperata, Costantino si allontana dai riti ancestrali e adotta la religionecristiana. Avvertito da una visione che gli invia l’egiziano, egli rinunzia a salire al Campidoglio per celebrare ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] suoi studi precedenti35, e che doveva avere un ruolo importante nella sua History: visto che la religionecristiana, come ogni altra religione, promette una vita beata, non fu strano che la diffusione del cristianesimo ebbe delle ripercussioni sulla ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] intatti dei templi pagani, questi venissero «distrutti e purificati con l’apposizione di un segno della venerabile religionecristiana»42.
Tale provvedimento, in realtà, non rappresentò l’ultima parola sulla sorte dei santuari pagani in questo ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] , che era cominciato dai patriarchi giudaici, con la punizione dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religionecristiana.
La prima tetrarchia
Nel 293 è creato il sistema tetrarchico con la nomina di due Cesari, Costanzo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] , Claude-Adrien Helvétius e André Morellet; tutti erano fortemente critici nei confronti della Chiesa cattolica e della religionecristiana.
Denis Diderot, nato nel 1713 e fondatore dell’autorevole Encyclopédie, era entrato nell’ordine dei gesuiti da ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] le cose dette fu di perdita e danno infinitamente a le predette professioni, fu il fervente zelo della nuova religionecristiana»47, che si accanì nell’abbattere le opere dei pagani e nello spogliare i loro monumenti. Sembra esagerato attribuire ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] immigrata e sono arrivati a coprirne il 36,8% (dal 30,4% del 1995), mentre la percentuale degli immigrati di religionecristiana è scesa dal 56,4% al 48,2%. Concentrati principalmente nel Lazio, nella Lombardia, nella Campania, in Sicilia, in Veneto ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...