La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cittadino, le gioie di una vita felice e spensierata. Le tematiche nuove, in particolare quelle legate alla religionecristiana, sono invece praticamente inesistenti: si pensi alle argenterie dei tesori dell’Esquilino e di Seuso, i cui proprietari ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dopo la necessaria penitenza, naturalmente) giudicando che il massacro era stato compiuto per eccessivo zelo nei confronti della religionecristiana e per ignoranza delle sue leggi (risposta XVII).
Comunque sia, questi due testi non ebbero diffusione ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ogni altra, e dettava alla comunità dei fedeli regole di comportamento in concorrenza con le istituzioni laiche; ma la religionecristiana si identificava con la comunità dell’Impero romano, e dunque la Chiesa esercitava la sua autorità su di essa ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] i vari co-imperatori, segue il regno di Costantino come unico sovrano, nel quale egli si adopera a favore della religionecristiana e ne combatte i nemici sia interni che esterni. Sulla scorta del modello ideologico fornito da Eusebio e dai suoi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , ma ritenendola anzi un «principio etico informatore della morale pubblica» in uno Stato laico, e pur cercando nella religionecristiana «lo spirito vivificatore di tutta la vita individuale e collettiva», non si arrogava il diritto
«di parlare a ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il numero di quelli che scelsero la sventura vivendo, e che animosamente morirono per servire alla patria.
I martiri della religionecristiana dicevano ai loro carnefici: Voi volete distruggerci, e non avete forza né modo di venire a capo del vostro ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , a imprimere una svolta nella storia interna alla Chiesa:
Dopo avere nella maniera già detta Costantino abbracciata la religionecristiana, posto in riposo e tranquillità la Chiesa, arricchitala di suppellettili e di poderi, e resala capace di ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Chiesa hanno avuto a più riprese l’occasione di trattare in modo generale l’argomento ‘Costantino e la religionecristiana’. Theodor Brieger (1842-1915)98, allora storico della Chiesa a Marburgo e conosciuto piuttosto come studioso della Riforma ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religionecristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] in Cod. Theod. XVI 2,6, valida sia per l’Oriente sia per l’Occidente, verso i ministri cattolici della religionecristiana, dopo la grande generosità del 313 per l’Occidente romano. La legge stabilisce forti restrizioni per l’entrata nel clero. L ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...