La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] le fragilità della proposta moderata: il valore sociale della religione, il rispetto delle gerarchie, l’impegno politico e di discesa in campo del popolo era il segnale di una cristianità a tutto disposta per liberare la Chiesa da una mortificante ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] -Joseph Labre, intorno alla cui immagine simbolica andarono coagulandosi le forze combattenti a difesa della religione e dell'assetto tradizionale della società cristiana (M. Caffiero, La politica della santità, pp. 194 ss.). I conflitti con il mondo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] informare la sua opera legisiatrice a principl di etica cristiana ed a norme di canoni ecclesiastici. Non si possono Urach u. Stuttgart 1950, pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82- ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] tradizione cattolica della città le esigenze dei gruppi di cristiani impegnati nella riforma della Chiesa. Per molti di pp. 208-235, 268-295; D. Pelletier, La crise catholique: Religion, société, politique en France (1965-1978), Paris 2002.
91 Cfr. ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] la concordia [ὁμόνοιαν] e la correttezza dei dogmi della religione [τὴν τῶν δογμάτων τῆς εὐσεβείας ὀρθότητα], riunì a Nicea il mentre onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i cristiani»9.
Il fondatore di Costantinopoli
Il secondo tema associato a ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] 2010. Sul mondo religioso imperiale: R. Lane Fox, Pagans and Christians, London 1986 (trad. it. Pagani e cristiani, Roma-Bari 1991); Religioni in contatto nel mondo antico. Modalità di diffusione e processi di interferenza, Atti del III Colloquio su ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] donne – a messa e si comunicano. La loro fede cristiana si è orientata prevalentemente verso le devozioni, i pellegrinaggi e », 14, 1996, 1, p. 31.
126 Cfr. N. Fasullo, Una religione mafiosa, «Synaxis», 14, 1996, 1; C. Naro, Il fenomeno della mafia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] può indurci a pensare la condizione del notabilato italiano di religione ebraica. Al momento dell’Unità, gli ebrei rappresentavano poco di rapporti di affari e di amicizie con la borghesia cristiana, palesatasi con evidenza a partire dal 1848-49. Ma ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ancor prima che abbia abbracciato questa religione; un’altra ispirazione lo salva e. VI 2,1.
12 Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] realizzato per assicurare un’esatta applicazione delle stesse: accanto al dovere di accordare la libertà di religione si pone quello di restituire ai cristiani i beni loro confiscati e, ancora, quello di assegnare tali beni non alle persone, ma alle ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...