Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pp. 162-175.
2 T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Late Roman Empire, Malden (MA)-Oxford 2011, 186-190.
20 O. Andrei, L’emergere di una cronografia cristiana come fattore di costruzione identitaria, in Annali di storia dell’ ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , anche alla vita intellettuale delle società cristiane, mentre diversi profughi ebrei ebbero una loro parte rilevante nello sviluppo economico e mercantile del XVI secolo.
Le guerre di religione
Una conseguenza drammatica della Riforma, che ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dell’esistenza stessa della Chiesa e delle comunità cristiane all’interno degli Stati nazionali. Se si assume il temporalismo soprattutto come una modalità di concepire la religione nelle società, modellate ufficialmente secondo i canoni etici ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] dei sacerdoti preposti ai sacrifici rispose affermando che senz’altro si trattava dei cristiani. Quello inghiottendo la risposta come fosse miele, impugnò contro l’irreprensibile religione la spada che si usa contro i crimini. Subito dispose editti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Thomas Münzer, nuova sintesi di lotta di classe e speranza cristiana. Il programma di Thomas Münzer prevedeva la realizzazione del Regno che è già realizzato.
La reale alternativa a una religione oppio dei popoli non è dunque un ateismo positivista; ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da pp. 154-176.
5 I. Scopoli Biasi, Elevazioni a Dio ad uso delle donne cristiane, [Milano 1873], pp. 77, 87-88.
6 G. Riva, Manuale di Filotea ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , ove si trovavano anche molti luoghi sacri della religione ‘dei padri’. Certo, per chi studia la urbanistica tra i tetrarchi e Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dal bene»27.
In questo suo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta a «valutare la vita adesione a un sistema politico «che vuol fare della religione uno strumento di dominio, mentre tende alla deificazione della ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 80-93 e 118-135; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. 83 già detto, conosce l’azione di Massenzio in Africa nei confronti dei cristiani, non vi fa alcun cenno.
7 Su questo testo cfr. R. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ultima analisi coinvolgenti la fede vissuta, poste dal riaffiorare dell’identità cristiana di fronte a una minaccia che pretende di richiamarsi ad un’altra religione».
Al campo geopolitico si affianca la grande «questione antropologica» che «chiama ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...