GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] tratti dai libri sacri e da testi di autori diversi, anche laici, che trattano della diffusione e del trionfo della religionecristiana presso tutti i popoli -, esso sembra essere stato composto in buona parte dal G., come risulta da una lettera di ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] al signor d. Francesco De Sanctis; Le remissioni che si accordano a' rei, esaminate col vero spirito della religionecristiana e del diritto sociale; Su' le nozze di Cana Galilea).
L'attività politica clandestina svolta insieme con i fratelli ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] di Holbach, Le bon sens, che egli nel 1809 fece pubblicare a Lucca, rimaneggiata, in 2 volumi col titolo Riflessioni sulla ReligioneCristiana e la falsa data di Roma 1806; tutte le copie del libro furono sequestrate, e si conservano nell'Archivio di ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] nazionale
Sun Yat-sen nacque nel 1866 a Choihang, nel Guangdong, in una famiglia di contadini-proprietari di religionecristiana, che lo avviarono agli studi in una missione anglicana di Honolulu. Quindi frequentò il collegio di medicina di Hongkong ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] favorevole a regimi democratici basati sul suffragio universale. Il c.l. italiano sostenne inoltre la conciliabilità della religionecristiana con il principio di unità e indipendenza della patria, richiamandosi all’età precomunale e comunale, quando ...
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Hara, Kei (propr. Hara, Takashi)
Hara, Kei
(propr. Hara, Takashi) Politico giapponese (Morioka 1856-Tokyo 1921). Fu console generale a Tianjin (Cina) e primo segretario all’ambasciata giapponese a [...] nov. 1921: per la prima volta otteneva tale carica un uomo di partito, non appartenente al blocco dominante dei militari e degli uomini dei vecchi clan di Satsuma e Choshu. Di religionecristiana cattolica, fu assassinato nel 1921 da un nazionalista. ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] coscienza di scriver bugie, massime in tal materia che s'io non m'inganno, assai appartiene alla cristianareligione". La natura squisitamente letteraria del testo e il suo intento edificatorio spiegano come la narrazione proceda "lasciando indietro ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] generalis de liturgia horarum (1971) ne raccomanda la celebrazione pubblica e comune «specialmente presso coloro che fanno vita comune», e invita a recitarlo anche i «singoli fedeli che non possono partecipare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , per descrivere l’aspetto spirituale del movimento nazionale. La «religione della libertà» dei patrioti risorgimentali aveva insomma al suo cuore un’eredità cristiana, anche se naturalmente questo discorso poteva avere varianti diverse: in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] soccorso; dall’altro dalla corrente della ‘democrazia cristiana’ che, traendo impulso dall’enciclica sociale di Leone e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a contrasti esplosi tra la DC e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...