CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di dalla spedizione dei Mille. Lo considerava "una pura scintilla cristiana", il campione della libertà nel mondo, e gli propose di ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] posizione della Corona francese nella guerra di religione in corso e fronteggiare gli attacchi spagnoli alla a quella delle Strade, lo designò protettore della Confraternita della Dottrina cristiana e lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] salda e sincera accettazione della fede e della morale cristiane.
La precettistica paterna, con i suoi contenuti evangelici di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da tale proposito ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] educativo e la funzione nazionale della storia medievale e dell'ispirazione cristiana.
Alla fine del 1844 la F. ritornò in Italia 22, 24 giugno 1850), prevedeva l'insegnamento della religione e della morale cattolica, "guida principalissima di tutto ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di fronte a quest'ultimo, realizzasse lo Zelo della religione, ilmonumento alle due mogli del primo fondatore della bibl.); T. Fittipaldi, Il presepe napoletano del Settecento, in Arte cristiana, LIX (1971), pp. 314 s.; V. Pacelli, Contrib. a ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] mondo) passa a concludere "perché non possiamo dirci cristiani" meditando (in appendice) sulla distinzione fra giustizia, carità F. conferma l'idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del mondo, ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] paganesimo di Platone e Cicerone, e l'etica cristiana. Il suo gusto letterario era antibarocco, vicino al compatibile - ed anzi armoniosamente affiancabile - con la più ortodossa religione cattolica. La causa del capitolo fu vinta, ma le tesi ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] permesso delle autorità ecclesiastiche. La Società delle famiglie cristiane, attiva dall'inizio del 1872, costituì, per stabiliscono tra esperienza psicologica individuale, società, politica e religione. Ma quasi sempre nel vano tentativo di ridurli ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento anni avanti all'era cristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio dei secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] contenute in un libro intitolato: Della necessità e verità della Religione naturale e rivelata, Lucca 1758; Dell'apparizione di alcune concetti che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...