CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] cui favorì l'istituzione del Monte della dottrina cristiana; incrementò inoltre le cappelle serotine, create da nuovo governo prometteva la felicità pubblica e il rispetto della religione. Venivano anche chiariti nei loro limiti i concetti di libertà ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] per le teorie più radicali della filosofia e della politica illuministiche e per quanti criticavano la religione cattolica. In Della educazione cristiana, pubblicata, sempre a Como, in data non nota e comunque dopo il 1805, sosteneva l'opportunità ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Sede. I suoi articoli di filosofia, economia, politica, religione riscossero un grande successo e diedero prestigio a LaCiviltàcattolica. la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana. Al L. si deve la stesura del primo schema e ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] perditione dell'anima sua et con pregiuditio della religione, facendosi il Sant'Ufficio gran capitale d'haver 1569, Città di Castello 1908; G. Rostagno, Un martire castellano, in La Rivista cristiana, s. 2, XI (1909), pp. 26-31; L. v. Pastor. Storia ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] inviata ai parroci: scopo dei comitati era di "far rifiorire la vita cristiana, nella parrocchia, nella famiglia, negli individui".
Ma la linea del ma che sapeva arrecare offesa al capo di quella religione della quale si onorava di far parte. La sua ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] ; quando, invece, esso entrava nel campo della religione, pretendendo di minare le sue basi filosofiche tradizionali al tentativo, in parte riuscito, di aggiornare la filosofia cristiana nell'epoca dell'idealismo, attraverso la discussione aperta con ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] il mondo della cultura, nuovamente quello di ispirazione cristiana, ai vari livelli, e quello della sinistra nelle che mescolavano moda, corpo femminile e riferimenti irriverenti alla religione (all’insegna degli slogan pirelliani: «Non avrai altro ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] intorno alle cause e ai rimedi con un articolo, La religione cattolica e il socialismo (in La Civ. catt., s. , 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, Roma ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] pp. 13-40; E. Pásztor, R. M. I valori della civiltà cristiana, in Laici del nostro tempo, a cura di C. Ghidelli - G. della morte (20 nov. 1984), in Studi e materiali di storia delle religioni, LV (1989), pp. 291-295; Lettere a Raffaello Morghen, 1917- ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] successivo si oppose alla proibizione del Della regolata devozion de' cristiani di Muratori: ibid., cc. 44v-45r).
Ancora come consultore e alla prassi comune dei tribunali, offendendo inoltre religione, pietà e clero. Citando ampiamente dal trattato, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...