VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] da un uomo cristiano al quale i sublimi principi di religione insegnano e persuadono, che l’umanità e la giustizia sono (cit., p. 316), ricalcando una massima formulata nel Saggio di morale cristiana (AV, 484.3, p. 110) e ripresa nel Caffè («Egli ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] ebrei stava preparandosi a ricevere i sacramenti dell'iniziazione cristiana: doveva confermarli nella loro scelta di vita e, in un vicino monastero e lì aveva vestito l'abito di religione. F. era già stato avvisato del fatto ed aveva ricevuto ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] le idee di conciliazione tra libertà e religione che aveva tenuto nascoste dopo le condanne degli delle rivoluzioni, Roma 1988; G. V. e il pensiero politico d’ispirazione cristiana dell’Ottocento, a cura di E. Guccione, I-II, Firenze 1991; C ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti (35, Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è un partito - proclamò il ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Paganuzzi.
In realtà, le attese e il compiacimento dei democratici cristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il G. ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] concezioni aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai l’opera da lui fondazione dell’Ist. delle scienze: filosofia «libera», baconismo, religione a Bologna (1660-1714), in Sull’identità del pensiero moderno ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] di Dio», di causare con quella nomina la «rovina della religione de’ capuccini» e preferiva restare anomimo «per fugire qualche Roma 1656, pp. 424-428; S. Pallavicino, Arte della perfezion cristiana, Roma 1665, pp. 14 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Lega", per le navi, cioè, inviate da Firenze a sostegno della flotta cristiana (ibid., 567, cc. 87r, 109r).
Frattanto, nel marzo 1570, insieme offensivi o eccessivamente critici nei confronti della religione e della Chiesa. Nella dedicatoria al duca ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] impressione: scrisse infatti il cronista viterbese Niccolò della Tuccia che "il detto frate Alberto ridusse tutta l'India alla vera fede cristiana" e che egli "menò seco un gran Patriarca di quel paese e menollo al Papa in Fiorenza". L'arrivo a Roma ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello Stato, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...