Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] religioso così suddiviso: 12.969.260 musulmani, 946.393 cristiani copti, 52.777 greci ortodossi, 116.660 cattolici, 66.080 protestanti, 63.550 israeliti e 3144 di altre religioni. Gli ortodossi sono quasi esclusivamente quelli di nazionalità greca, i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] come è noto, condanna severamente qualunque immagine divina.
Come la religione, così, sebbene non senza eccezioni e riserve, si può dire dell'età bizantina. Ma l'arabo, il siro, il copto strappano di nuovo, man mano che chiese nazionali si staccano ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] in A. Della Seta, Italia antica, 2ª edizione, Bergamo 1928, e id., Religione e arte figurata, Roma 1912; Ch. Daremberg e E. Saglio, Dict. des bensì anche un'arte così spiccatamente nazionale, come la copta, a cui si può dare per riscontro linguistico ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] superiore a ogni dubbio. La Bibbia pone i fondamenti della religione e della morale, ed esige ascolto nelle credenze e e l'altra su una versione araba, derivata per lo più dal copto. Ha valore critico solo il primo (puro testo), che segue per lo ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] calendario gregoriano.
Nei paesi dell'Europa orientale, dove la religione prevalente è la greco-ortodossa, il calendario giuliano, o ) cadde il 29 agosto, onde ancor oggi il capodanno copto cade il 29 agosto giuliano, corrispondente, per il periodo ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] il bravano, che si parla a Brava e dintorni da circa 20.000 persone.
Quanto alle religioni, si calcolano circa 4.230.000 Islamici, 3 milioni di copti (monofisiti), 320.000 pagani, circa 30.000 cattolici (esclusi gli Europei), circa 30.000 Ebrei ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] dell'artefice su piccoli oggetti, possiamo dare qualche cenno sulla religione. Putroppo però, le nostre fonti si riducono a poche della tradizione celtica e germanica, complicata di elementi copti e orientali, formandone una squisita opera d'arte ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] religioso ellenistico formano l'ossatura di storie apostoliche: la religione ha aspetti magici e misterici.
Il motivo ispiratore è di Pietro; una raccolta di scritti gnostici in lingua copta; frammenti evangelici; le Odi di Salomone; la Lettera degli ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] Nuba e successore di Silkō (del cui regno si ha un'iscrizione copta). Narsete stabilì a Talmis un esarca. Ma ben presto, dopo la dell'Etiopia degli antichi. Ma la Nubia conservava la sua religione; e, benché si fossero stabilite in Assuan e verso ‛ ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della riforma tridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano politico anni più tardi e fu compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...