FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] A quasi sette anni, "appresi i primi rudimenti di pietà e religione" (Vaccaro), gli fu ingiunto dal padre di correre i mari sulle vettovaglie ed ebbe dal re molte promozioni sia in campo civile che militare. Fu gentiluomo di camera di Ferdinando I ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...]
I Gorricio ricoprirono cariche eminenti nella vita religiosa e civile della città fino al XVI secolo inoltrato: se ancora laici, che trattano della diffusione e del trionfo della religione cristiana presso tutti i popoli -, esso sembra essere stato ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Dopo la liberazione, il C. entrò nell'amministrazione civile dello Stato di Milano. Del 1552 è un suo Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, Politica, amministraz. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] a Napoli, sotto il controllo più o meno diretto dell'autorità civile, fogli di notizie; nel 1631 è attestata (Amabile, p. opere a stampa: La Filippica nella quale si discorre della gran religione, bontá, amicitia e potere delli... re di Spagna... ( ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] spagnola in Piemonte in seguito allo scoppio della guerra civile fra "madamisti" e "principisti", il B. venne stor. lombardo, LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] , in ogni caso, una relazione dello stato naturale e civile dell'antica Lucania, delle colonie e delle prefetture romane in e devozionali, fino al vasto e composito mondo della religione popolare (dal culto dei santi al proliferare dei miracoli ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] dell’«appello alle masse» quanto alla commistione fra politica e religione. Quando il Congress approvò, nel 1920, il programma (16 agosto 1946). Mentre nel Paese dilagava la guerra civile, con l’arrivo di lord Mountbatten, ultimo viceré dell ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] Lucca, rimaneggiata, in 2 volumi col titolo Riflessioni sulla Religione Cristiana e la falsa data di Roma 1806; tutte 1938, pp. 99, 101, 195, 196; R. Bocconi, La società civile del Settecento veduta da I. Chelini e dai suoi contemporanei, in Bollett. ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] "potenze" e "nazioni" in conflitto, ma è una guerra civile, una guerra, potremmo dire sviluppando lo spunto letterale offerto da questo aggettivo,per la civiltà, una guerra di religione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio di ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] rivendicazioni di forme di governo costituzionale provenienti dalla società civile. A cedere per primo fu Ferdinando II di Borbone dello S.a. dichiarava «la religione Cattolica Apostolica e Romana» quale «sola religione dello Stato». La forma di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...