rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] abbandonò la capitale e nell’agosto 1642 scoppiò la guerra civile.
La rivoluzione puritana di Cromwell e la decapitazione di Carlo l’assolutismo e di imporre il cattolicesimo quale religione di Stato.
La Gloriosa rivoluzione
La maggioranza del ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] che nel 1744 ordinò e suddivise in 80 lettere (Lettere informative delle cose de Turchi riguardo alla religione et al governo civile economico militare e politico), dedicate al doge Pietro Grimani.
Il B. preannuncia per alcuni suoi atteggiamenti il ...
Leggi Tutto
COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] storia della Germania moderna che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo quello di un'attenta selezione di quei tratti di storia civile in grado di servire come traccia per la comprensione dei ...
Leggi Tutto
Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. Queste determinarono liberali e delle idee di libertà politica, civile e religiosa e dell'inizio dell'europeizzazione della ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] letture (in particolare Tito Livio), compose due discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani per circa quattro anni, investendo della questione sia i tribunali civili nei loro vari gradi, sia il foro ecclesiastico. Carlo ...
Leggi Tutto
CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] e personale e sterile, ma un impegno continuo nell'azione sociale e civile, "strumento di pubblica utilità" (Tenenti, p. 166).Dapprima " i maggiori intellettuali del luogo, interessandosi della religione, dei costumi, della cultura, della struttura ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] primi avevano portato in Italia le nozioni del vivere civile. I Principi, se risentivano del razionalismo predominante, erano , et des étymologies trop forcées".
Puro deista in religione, in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancien ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo avv. cav. Andrea Barberi, Collaterale di Campidoglio, accademico di religione cattolica, poeta arcade' e socio di altre Accademie, Roma ...
Leggi Tutto
FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] A quasi sette anni, "appresi i primi rudimenti di pietà e religione" (Vaccaro), gli fu ingiunto dal padre di correre i mari sulle vettovaglie ed ebbe dal re molte promozioni sia in campo civile che militare. Fu gentiluomo di camera di Ferdinando I ...
Leggi Tutto
GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...]
I Gorricio ricoprirono cariche eminenti nella vita religiosa e civile della città fino al XVI secolo inoltrato: se ancora laici, che trattano della diffusione e del trionfo della religione cristiana presso tutti i popoli -, esso sembra essere stato ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...