Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] probabile riferimento alla conversione di Costantino alla religione cristiana, come sottolineato anche dalla croce )60. Non minore fortuna hanno avuto gli edifici a carattere civile: prima fra tutti la basilica Nova nella zona della Velia a ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] contrario. La falsità, la falsa forma di religione, la doppiezza e la pertinacia nel perseguire a -F. Forti, II, ivi 1964, pp. 1017-1501 passim; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura di A. Marongiu, Milano 1970-1972; Cronaca di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] erano alla base di proposte politiche volte a spazzare via i presupposti assolutistici che imperniavano intorno alla religione i ritmi della vita civile. Il processo era stato ampio e fin da subito i cattolici lo avevano avvertito come un pericolo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] prodotto tra il 1991 e il 1995 una drammatica guerra civile in Bosnia e un conflitto armato tra Croazia e quello di Romania e Bulgaria (Paesi, tra l’altro, di religione cristiano-ortodossa), dall’abbattimento del muro che separava Nicosia (anche ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] i quali il C. avrebbe dovuto scontrarsi in difesa della popolazione civile - poiché la ripresa economica del paese, dalla quale soltanto, , insomma, piuttosto da politico che da uomo di religione, quale sarebbe convenuto ad un principe della Chiesa.
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] . Autorità riconosciuta da tutti gli ebrei e anche dal potere civile romano è il nasi o patriarca che, venuto meno il ebrei dalla facoltà di circoncidere e di possedere schiavi di altre religioni o etnie, in particolare se cristiani:
Se un ebreo ha ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] loro posto un grande edificio riservato al culto della nuova religione, la basilica Lateranense. Si tratta del primo degli : la prefettura del pretorio rimarrà una carica esclusivamente civile sino alla sua scomparsa all’inizio del VII secolo ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] istituzioni e di valorizzazione delle spinte della società civile. Dal 1994 al 1999 Orlando è parlamentare Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la genesi del capitalismo. Studio storico, Milano 1967.
8 Ph. Chenaux ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] conflitto un tempo di ricerca frenetica, negli archivi civili o ecclesiastici, di prove di traditio che sarebbe sorta di bene può fare l’insensato, il furbo, l’uomo senza religione e senza culto, l’avversario di Dio, il nemico della santa Chiesa, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] l'irregolarità, cfr. Arch. di Stato di Venezia, Misc. civile, 273/13). A gennaio 1656 poté lasciare l'incarico per G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Milano 1983, pp. 170-176 e passim; ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...