I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno forse individuati . Per questa ragione, l’immunità dalla sottomissione alle autorità civili provocò in alcuni vescovi l’inizio di un atteggiamento di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] governo pastorale. Gli anni di Antonio Pignatelli a Napoli, in Riforme, religione e politica, pp. 95-120.
Per il conclave del 1691 cfr 1988.
E. Brambilla, Società ecclesiastica e società civile: aspetti della formazione del clero dal Cinquecento alla ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] onesto. La storia dei Longobardi radicati in Italia, cristiani e civili, si pone dunque non in continuità bensì in contrasto con soli Saraceni, resi incompatibili dalla diversa e contrapposta religione) di questi secoli turbinosi, ma fondativi in cui ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Empire, cit., I, pp. 3-87; Id., Constantine. Dynasty, Religion, and Power, cit., pp. 61-89; per le fonti numismatiche si Christian Studies, 19 (2011), pp. 345-374; C. Humfress, Civil Law and Social Life, in The Cambridge Companion to the Age of ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Gallarati Scotti; su di lui cfr. Rinnovamento religioso e impegno civile in Tommaso Gallarati Scotti, a cura di F. De Giorgi 1974, pp. 121-122.
61 Cfr. M. Guasco, Politica e religione nel Novecento italiano. Momenti e figure, Torino 1988, pp. 120-127 ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] culto nelle carceri e negli ospedali; nomina delle guide del culto; riconoscimento degli effetti civili del matrimonio islamico; insegnamento della religione islamica nelle scuole per gli alunni di fede musulmana; possibilità di aprire scuole private ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] magico-mitica del mondo si alleano con le nuove religioni, in parte cooptandone gli esponenti nell'apparato statale, in divisioni portano tra il 656 e il 661 a una guerra civile che avrebbe facilmente potuto segnare la fine del dominio arabo.
Ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dai campi di prigionia alleati – e decine di migliaia di civili – in fuga dai territori dei Balcani un tempo appartenenti all da Oscar Sinigaglia (1877-1953), un ingegnere romano di religione ebraica che nel 1938 era stato licenziato dalla presidenza ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] la sua tendenza a imporre la pacifica, se non passiva, obbedienza al governo civile. In un periodo successivo egli potrebbe aver gradualmente adottato come religione quella che aveva comandato la sua ammirazione a causa della sua influenza politica ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] passo con una serie di mutamenti graduali riguardanti la religione, l'architettura, la proprietà, la parentela e altre nel tasso di suicidi tra personale militare e personale civile. Il confronto principale, ripetuto in diverse società, riguardava ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...