DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a Firenze, dove "aperse pubblica scuola di prospettiva e di civile, e militare architettura" (Baldinucci, V, p. 30), dopo il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e Cosimo; la seconda ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] dei secc. 4°-5° testimoniano il diffondersi della nuova religione: in un epitaffio (CIL, XII, nr. 2115), inciso l'attività edilizia, tanto nel campo religioso quanto in quello militare e civile; nei pressi di Saint-André-le-Bas si conserva ancora la ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] -Veneto conferì al M. la medaglia d'oro al merito civile con nastro e nel 1839 incaricò la sua fonderia della fusione 1865, su commissione di G.B. Sommariva, con le statue della Religione, dell'Amor divino, della Carità e della Giustizia (Hubert, p ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] moto di riscatto nazionale, alimentato da una forte carica di passione civile e di impegno mondano, elabora una concezione del mondo e della di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e delle filosofie: tutto questo costituì un affascinante ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] matrimonio del coniuge è nullo (ma ne sono salvi gli effetti civili); inoltre, la persona ricupera i beni nello stato in cui si e sostanzialmente privo di significato status timolinfatico.
Religione
Nell’ebraismo biblico, che si concentra sulla vita ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] lo Stato) all’azione legittima e regolare dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a ebbero il merito di promuovere una più vigorosa coscienza civile e politica negli strati più colti della borghesia e dei ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] tuttora contenuta in gran parte dei codici civili europei, ivi compreso lo stesso codice civile italiano del 1942) o anche dei filosofi nella sua manifestazione originaria, e non indirettamente.
Religione
Nel mondo antico le acque delle sorgenti, ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] suoi artefici m. quasi solo nel materiale di costruzione, mentre il chiostro è di ispirazione islamica. Nell’architettura civile si propaga la moda dei palazzi all’andalusa; stucchi e decorazioni alleggeriscono le sale di palazzi e castelli (Alcazar ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] già citato Ch.S. Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una totalità inscindibile. E poiché ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] XXXVII, 1947, p. 189 ss.; J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Memoirs Am. Acad., XXII, 1955, p. 147 ss edificio, e specialmente la sua facciata, ricordano la basilica civile di Giunio Basso (v.), mentre l'assenza dell'abside ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...